Ogni generazione potrebbe essere l’ultima, quella dei tempi della venuta del Regno di Dio nella sua compiutezza. Quella generazione che sarร presente ai segni grandiosi nel cielo, nei mari e sulla terra vedrร la pienezza di tutto quanto deve compiersi. Avverrร tutto, e quelle persone ne saranno testimoni.
Saranno loro ad assistere agli sconvolgimenti e alle avvisaglie della nuova era che si apre; non sarร troppo difficile individuarle. Senza troppe ansie, perรฒ, perchรฉ comunque l’evento conclusivo รจ di estrema gioia: l’esodo degli esodi, l’uscita delle uscite, la promessa delle promesse.
Non quindi una cosa improvvisa, ma il luogo liberatorio per ogni oppresso, sfruttato, tormentato che lo attende: lรฌ, in quella libertร desiderata, ogni Parola uscita dalla bocca di Dio ha le proprie radici e puรฒ germogliare, sempreverde, quando la nostra vita si innesta in essa.
Cosรฌ quella generazione non verrร meno, perchรฉ cosรฌ strettamente legata a quel progetto di Dio che non puรฒ venire meno. Solo nella Parola di Dio troviamo quel “per sempre” che ci fa vivere, appunto, per sempre. Chi si innesta nell’Eterno partecipa della sua stessa eternitร e proprio da essa trova tutta la forza per uscire: per coinvolgere tutti in quella gioia.
Commento a cura di:

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio รจ vicino.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 29-33
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli una parabola:
ยซOsservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando giร germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai lโestate รจ vicina. Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio รจ vicino.
In veritร io vi dico: non passerร questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passerannoยป.
Parola del Signore
