Solamente nella preghiera riusciamo a capire qualcosa in piรน, se ci lasciamo interrogare profondamente. I miracoli, come la moltiplicazione dei pani, rimangono un prodigio inspiegabile, una bizzarra curiositร , un materiale momentaneo appagamento. Ma Gesรน si sottrae. Da solo, in preghiera, anch’egli prova a dare un senso a quel che le sue mani hanno compiuto.
Si domanda se ne valeva proprio la pena fare tutto ciรฒ, e cosa avranno pensato e capito gli altri? I discepoli sono con lui, in quella preghiera. E lรฌ vengono interrogati sulla sua identitร , facendo esperienza del silenzio dopo aver fatto esperienza dei successi dei miracoli. Questi rendevano insistenti le voci su Giovanni il Battista, Elia, o il ritorno di un antico profeta.
Ma nella preghiera si capisce che รจ tutta propaganda: una realtร verosimile distorta dalle emozioni, ferma alle analogie con il passato. La preghiera permette ai discepoli di interrogarsi piรน profondamente e comunitariamente su Gesรน. Pietro, a nome di ogni Chiesa, risponde che Gesรน รจ il Cristo di Dio.
Che รจ giร meglio, perchรฉ il Messia apre al futuro, ma non basta. Anche noi dovremmo domandarcelo: ยซChi รจ per noi?ยป. Isolandoci da quel che dice la folla โ chiedete un po’ in giro oggi … โ la Chiesa si puรฒ appellare, in buona fede, a qualche formula catechistica, magari richiamandosi alle parole di Pietro, che Gesรน preferiva che non fossero riferite. Perchรฉ in quella preliminare comprensione manca la croce; ci passeremo insieme e, allenati al silenzio della preghiera, allora lo conosceremo. Per viva esperienza, nello Spirito del Risorto in mezzo alla Chiesa.
Commento a cura di:

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
