Il Natale visto dalla prospettiva del Quarto Vangelo sa già moltissimo di Pasqua. Appena fuori dall’incanto di pastorelli e angioletti, resta la cruda realtà del rifiuto: «il mondo non lo ha riconosciuto […] e i suoi non lo hanno accolto».
L’evangelista Luca già precisava: «Non c’era posto», anche se aveva preferito mostrare che qualcuno – i pastori, a rappresentare tutti gli ultimi – ha accolto quella Luce che «splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta». Per chi vive le notti della storia, è un annuncio di Risurrezione. Ecco dunque un raggio della Pasqua: il Principe della Pace che, di fronte al rifiuto, sceglie di non indietreggiare: anzi, fa un passo avanti e lo attraversa. Entrerà e uscirà dal sepolcro, come dal buio di questa notte.
Non è un caso che in varie lingue il Natale sia chiamato “Pasqua”: oggi davvero è la Pasqua dell’incarnazione del Dio che ha scelto di nascondersi tra i volti più fragili di questo nel mondo. Nonostante tutto, desidera abitare in noi e tra noi, scommettendo sulla possibilità che qualcuno possa accogliere la sua tenerezza.
Le giornate tornano ad allungarsi – la Buona Notizia si accorda al ritmo delle stagioni – e il Sole invitto è testimone del Dio che accompagna, senza paternalismi, il cammino di ciascuno verso l’Alba. Il giorno senza tramonto non giungerà improvviso, ma chiarirà ciò che oggi contempliamo: le tenebre non hanno vinto, né vinceranno mai, la vera Luce. Anche quando è respinta, continuerà a splendere in questa umanità. Buon Natale!
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). È socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. È docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. È un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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