Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 1 Gennaio 2020

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Il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace aperti al dialogo senza esclusioni nรฉ manipolazioni. Infatti, non si puรฒ giungere veramente alla pace se non quando vi sia un convinto dialogo di uomini e donne che cercano la veritร  al di lร  delle ideologie e delle opinioni diverse.

La pace รจ ยซun edificio da costruirsi continuamenteยป, un cammino che facciamo insieme cercando sempre il bene comune e impegnandoci a mantenere la parola data e a rispettare il diritto. Nellโ€™ascolto reciproco possono crescere anche la conoscenza e la stima dellโ€™altro, fino al punto di riconoscere nel nemico il volto di un fratello. Il processo di pace รจ quindi un impegno che dura nel tempo. รˆ un lavoro paziente di ricerca della veritร  e della giustizia, che onora la memoria delle vittime e che apre, passo dopo passo, a una speranza comune, piรน forte della vendetta. […]

Si tratta di abbandonare il desiderio di dominare gli altri e imparare a guardarci a vicenda come persone, come figli di Dio, come fratelli. Lโ€™altro non va mai rinchiuso in ciรฒ che ha potuto dire o fare, ma va considerato per la promessa che porta in sรฉ. […] Quello che รจ vero della pace in ambito sociale, รจ vero anche in quello politico ed economico, poichรฉ la questione della pace permea tutte le dimensioni della vita comunitaria: non vi sarร  mai vera pace se non saremo capaci di costruire un piรน giusto sistema economico. […]

Non si ottiene la pace se non la si spera. Si tratta prima di tutto di credere nella possibilitร  della pace, di credere che lโ€™altro ha il nostro stesso bisogno di pace. […] รˆ importante, quindi, andare oltre i nostri timori umani, riconoscendoci figli bisognosi, davanti a Colui che ci ama e ci attende, come il Padre del figlio prodigo. La cultura dellโ€™incontro tra fratelli e sorelle rompe con la cultura della minaccia. Rende ogni incontro una possibilitร  e un dono dellโ€™amore generoso di Dio. Ci guida ad oltrepassare i limiti dei nostri orizzonti ristretti, per puntare sempre a vivere la fraternitร  universale.

Commento a cura di:

Piotr ZygulskiPiotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.


Letture della
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirรฒ.

Dal libro dei Numeri
Nm 6, 22-27

Il Signore parlรฒ a Mosรจ e disse: ยซParla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: Cosรฌ benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace. Cosรฌ porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirรฒยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 66 (67)

R. Dio abbia pietร  di noi e ci benedica.

Dio abbia pietร  di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perchรฉ si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perchรฉ tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra. R.

Seconda Lettura

Dio mandรฒ il suo Figlio, nato da donna.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gร lati
Gal 4,4-7

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandรฒ il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perchรฉ ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandรฒ nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbร ! Padre! Quindi non sei piรน schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesรน.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Parola del Signore

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