Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di domenica 30 Ottobre 2022

698

Scendi subito

Ha imparato a indurire il cuore, per forza. Ha fatto di necessitร  virtรน.

Collabora con lโ€™odiato invasore romano. E appalta le tasse. E dei pubblicani รจ un capo.

Tutti lo temono, a Gerico, lo odiano. Ma non esprimono il loro pensiero.

Ed รจ ricco. Il peccato dei peccati, da sempre. La fonte di ogni invidia. Specie per uno che la ricchezza lโ€™ha rubata ai vicini di casa. Che subiscono e meditano vendetta.

Non sappiamo altro di lui: nulla sul suo carattere, sui suoi sogni, sulle sue amicizie, sulla sua fede.

Probabilmente non ha possibilitร  o tempo per occuparsi di Dio.

E, comunque, non potrebbe entrare in una sinagoga o nel tempio.

Ha un suo ruolo, non si scappa. รˆ unย ricco e capo dei pubblicani.

Ma รจ immensamente curioso. Vuole vedere Gesรน.

Averne.

- Pubblicitร  -

Link al video

Curiosi

Zaccheo ha saputo del passaggio del profeta.

Non che la cosa lo riguardi piรน di tanto: i farisei e gli scribi che conosce, di solito, insultano e tengono distanti i pubblicani, non scherziamo. Zaccheo sa bene di essere un pubblico peccatore, non ha nessuna possibilitร  di salvezza.

Se anche il Messia venisse, Zaccheo rimarrebbe fuori dalla porta della festa.

In compagnia dei pastori. Della samaritana. Della donna emorroissa. Mia.

Ma รจ curioso.

Cercava di vedere, annota Luca. รˆ la ricerca il cuore pulsante di questo incontro.

Zaccheo cerca Gesรน che lo cerca. E si incontreranno.

Siamo ciรฒ che desideriamo. Siamo ciรฒ che cerchiamo.

E nulla, peccato, giudizio, senso di colpa, rabbia, ci puรฒ tenere lontano dal desiderio.

La sua curiositร  ha un obiettivo specifico:ย il Nazareno.

Non รจ curiositร  fine a sรฉ stessa, lui non vuole soddisfare il suo quarto dโ€™ora di delirio mistico.

La ricerca di senso, la curiositร , va orientata e nutrita. Zaccheo ha intuito che Gesรน ha a che fare con la sua felicitร . E osa.

Zaccheo vuole vedere Gesรน, punto. Se ne รจ degno, se รจ pronto, se capisce dove lo porterร  questo incontro, se รจ moralmente accettabile a Dio, proprio non gli importa.

Ostacoli

I suoi concittadini, vedutolo, attuano una piccola vendetta.

Gli impediscono di vedere. Fanno muro.

รˆ basso di statura, Zaccheo, chissร  quanto รจ stato denigrato da bambino per quel limite. E quanta rabbia ha sfogato vendicandosi sui suoi concittadini protetto dallโ€™aquila romana.

Ma, ora, non riesce a vedere. Un muro di gente gli impedisce di vedere Gesรน.

Schiene, non volti.

Come accade anche a noi. Troppi soffocano la nostra curiositร . Anche, Dio non voglia, nella Chiesa.

Persone che non hanno risposte ma certezze (fintamente) assolute e che negano la possibilitร  di fare domande. Cristiani convinti di essere i detentori della veritร . E impongono dazi ai cercatori. E frontiere. Profeti del nulla, non vogliono che ci mettiamo in cammino per giustificare il loro fallimento.

Temo una Chiesa che diventa muro.

Temo di diventare ostacolo ai cercatori di Dio.

Avanti

Zaccheo sembra non avere soluzioni. Potrebbe girare i tacchi e tornarsene a casa.

Come molti, oggi, che gettano la spugna alla prima difficoltร .

Corre avanti, invece.

Zaccheo trova una soluzione semplice davanti al muro di folla che aspetta Gesรน: salirร  su un albero. Su di un sicomoro, per la precisione.

Questa รจ la Chiesa che abita il sogno di Dio: albero, non muro.

Albero sul cui tronco si arrampicano i curiosi per vedere passare Gesรน. E pazienza se qualche rametto si spezza nella foga. Siamo lโ€™albero che accoglie chi vuole salire in alto, staccarsi da terra, per vedere passare il Signore.

Siamo albero chiamato a lasciar scorrere in noi la linfa del Vangelo. Cosรฌ sarร  la Chiesa che faremo.

Fichi

La Bibbia ci dice che il sicomoro, albero sempre verde che non cresce in Europa, fa parte della famiglia dei fichi. I rabbini insegnavano o studiavano sotto il fico e alcuni paragonavano laย Torahย al fico per via della dolcezza del suo frutto. A nessuno sfugge che Natanaele, nel vangelo di Giovanni, รจ chiamato da Gesรน mentre sta sotto un fico (Gv 1,28).

รˆ ben nascosto, Zaccheo. Il fogliame lo protegge: puรฒ vedere senza essere visto. O cosรฌ pensa.

Appena giunto al luogo dellโ€™appuntamento, allโ€™albero, Gesรน alza gli occhi e lo vede.

Zaccheo!

Lo chiama per nome, lo conosce, sa bene chi รจ.

Gli altri vedono un peccatore. Il Maestro vede la sua anima pura, come lascia intendere il nomeย Zaccheo.ย Ha preso lโ€™iniziativa, il Signore, ha polverizzato con una frase ogni dubbio, resistenza, colpa.

Scendi subito!

Oggi deve andare da Zaccheo.

Oggi: ogni giorno, ogniย oggiย รจ il giorno in cui possiamo accogliere il Signore in casa nostra.

Anche se non ne siamo degni, anche se tentenniamo, anche se non abbiamo nulla di pronto da offrirgli. Nessun giusto sarebbe mai entrato nella casa di un peccatore. Eccetto Gesรน.

Fico maturo

Scende in fretta, Zaccheo,ย  letteralmente si precipita, cade come un frutto maturo.

รˆ accaduto lโ€™inaudito: il Rabbรฌ che tutti aspettavano, si รจ accorto di lui e ha chiesto di andare a casa sua. Non si รจ sbagliato, non lo ha confuso con un altro: lo ha chiamato per nome. Zaccheo, in un istante, da odiato che era si รจ scoperto amato. Amato da Dio.

รˆ tutto talmente esagerato che anche Zaccheo esagera e si rovina: regala la metร  dei suoi soldi ai poveri. E sia. Poi restituisce quattro volte tanto a coloro ai quali ha rubato, cioรจ a tutti. La metร  di quello che ha non basterร  certo a rimborsare il quadruplo di ciรฒ che ha rubato! Pazienza: ora ha il tesoro. Perderร  tutto perchรฉ ha trovato il tesoro nascosto nel campo (Mt 13,44). Che gli importa?

Dio precede e suscita la nostra conversione. Lโ€™incontro con Dio ci cambia la vita.

Zaccheo contraddice il nostro modo di pensare: di solito parliamo di contrizione e di pentimento per meritare il perdono di Dio.

Pecco, mi pento, Dio mi perdona, questa รจ la sequenza corretta.

Gesรน scardina questa sequenza: pecco, Dio mi perdona, quindi mi pento.

Non pone condizioni a Zaccheo. Dio lo ama, mi ama, a prescindere.

Zaccheo sa benissimo di essere un delinquente, non ha bisogno che qualcuno glielo ricordi.

Ha bisogno che qualcuno creda in lui.

Che creda nella possibilitร  di cambiare senza condizione, a prescindere.

Lโ€™amore scatena in noi energie inattese e nascoste.

Cosรฌ accade a Zaccheo, che ora diventa discepolo. E che discepolo.

Che si scopre amato. E quanto amato!

***

Io ci sono e sono con voi. Ogni giorno alle 20 (Alle 21 la domenica) sui miei canali Facebook e Youtube non mancate la piccola lectio #FTC per far crescere la fede e la speranza in questo tempo di Coronavirus

Lโ€™evangelizzazione continua con i webinar ogni alle 21: In principio, Commento a Gn 1 e 2 (3 incontri in diretta o differita). A seguire 5 incontri sul Credo. Li puoi acquistare su passaparola.org.