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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 7 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 19,31-37

Oggi la Chiesa celebra la Solennitร  del Sacro Cuore di Gesรน, una festa di origine devozionale che, perรฒ, rimanda allโ€™essenziale della fede: lโ€™amore di Cristo per lโ€™umanitร . La fede รจ questione di cuore. Di affetto, di slancio, di emozioni, di profonde scoperte, di radicali scoperte.

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La fede รจ questione di incontri e di profonditร , non di apparenza, non di superficie, non di pelle. La fede รจ esperienza travolgente e se cosรฌ non รจ stata, lo puรฒ e lo deve diventare. La fede รจ passione e slancio. La Scrittura inizia con un โ€œsei amatoโ€ e si conclude con un โ€œameraiโ€.

E intorno allโ€™amore si รจ intessuta la storia fra lo Sposo, Dio, e la Sposa Israele. Tutto questo รจ rappresentato dalla festa di origine devozionale del Sacro Cuore. Quando Gesรน apparve nella preghiera a suor Maria Margherita a Paray-le-Monial, nella devota e pia Francia del XVIII secolo, era per ricordare a lei e a noi che quando parliamo di lui e di Dio stiamo parlando di un cuore divorato dalla passione.

Non di paura, di punizioni, di bronci divini (speravamo, sinceramente, di non doverne piรน sentir parlare). E nemmeno di insignificanza, di fede come evento culturale, unโ€™acqua cheta inutile e insapore. Ma di un fuoco divorante. Questa festa infrasettimanale, da sempre legata al sacerdozio e ai sacerdoti, risveglia in noi la passione troppe volte assopita.

Se siamo credenti, se siamo cristiani, se siamo preti, se siamo catechisti, allora lasciamoci ancora travolgere da questo fuoco ardente che รจ lโ€™amore di Dio. Un amore non zuccheroso e melenso (che fa venire il diabete spirituale), non appeso alle emozioni, ma un amore incarnato, fattivo, che converte, che spinge alle scelte, che cambia noi stessi e il mondo, che trasforma il nostro cuore di pietra in un cuore di carne.

Non siamo chiamati a fare i bravi ragazzi, azzimati ed irreprensibili. Siamo chiamati a scoprirci teneramente amati e, con quellโ€™amore, ad amare coloro che oggi incontreremo.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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