HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 8 Aprile 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 8 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 1, 26-38
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - SOLENNITÀ
Colore Liturgico Bianco

Se siamo qui, oggi, a cantare la vittoria di Dio sulla morte, è perché una giovane ha accettato di far parte di un progetto immenso, più grande di lei e di tutti noi. È Dio che prende l’iniziativa. Sempre.

La Scrittura è molto chiara su questo: afferma che Dio compie il primo passo. Siamo qui a parlare di Maria per causa di Dio, grazie a Lui. È così il Dio della Bibbia, quello che si è progressivamente manifestato al popolo di Israele perché questi lo raccontasse all’intera umanità.

Il Dio che vuole fare amicizia con gli uomini, allacciare una relazione, stabilire un’alleanza. Ma questo desiderio divino, come la storia ci insegna, è stato mortificato, svilito, svuotato. L’amicizia fra Dio e Israele è tutta un susseguirsi di alti e bassi, di grandi passioni e di tradimenti, come accade in una coppia conflittuale.

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Perciò Dio, alla fine, non ha che una scelta: venire di persona. Lui, senza intermediari, senza profeti, senza condottieri. Dio sceglie di venire per raccontarsi. Per farlo ha bisogno di un corpo. Di una famiglia, di una madre. Ha bisogno di collaborazione.

Allora manda un angelo a preparargli la strada. Quante volte, nella vita, Dio prende l’iniziativa, interviene, chiede aiuto. Anche a noi. Anche a me. Allora manda un angelo. Rileggiamo con gratitudine e stupore il dialogo fra l’angelo e Maria, questa giovane affatto intimorita che tiene testa al principe degli angeli, che chiede ragione delle scelte e spiegazioni.

La nostra adesione a Dio è sempre adulta e matura: non siamo servi ma figli e Dio chiede la nostra collaborazione, non la nostra sottomissione. Maria ha accolto l’annuncio, la buona notizia di un Dio che, per amore, si fa uomo. Ed è libera di scegliere, sapendo che una collaborazione le ribalterà la vita. E sceglie: sì, lei è pronta.

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Da quel “sì” dipende il fatto che noi siamo qui, oggi. Sia, questa giornata, questa settimana, un sì alla vita, alle iniziative di Dio, all’amore. Così anche noi diventeremo ianua coeli, porta d’ingresso di Dio nel mondo.

FONTE: Amen – La Parola che salvaIl blog di Paolo

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