Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 6 Maggio 2019 – Gv 6, 22-29

- Pubblicitร  -

La folla vuole seguire Gesรน perchรฉ gli ha riempito la pancia. Il Signore fugge questa finta notorietร , questa fede opportunista e piccina, questa devozione ottura e interessata, ma viene raggiunto.

Allora prova a far ragionare le persone, con esiti disastrosi. Certo: รจ importante potersi cibare, importante avere di che vivere, ma รจ ben altro il cibo che ci รจ necessario per colmare il cuore.

Necessitiamo di un cibo spirituale, della risposta al senso della vita, di una prospettiva ampia che ci aiuti a capire dove siamo nel grande progetto che Dio ha sull’umanitร .

Questo discorso, per un istante, sembra convincere lโ€™uditorio che chiede cosa deve fare per compiere le opere di Dio. E Gesรน risponde: non โ€œfareโ€ ma โ€œcredereโ€. La fede รจ anzitutto credere in qualcuno, non in qualcosa, fidarsi di colui che, solo, ci conduce alla veritร  piena.

Il senso della vita non consiste nel fare o non fare qualcosa, ma principalmente nel trovare in noi stessi un percorso di fiducia che da Cristo ci conduce al Padre.

- Pubblicitร  -

รˆ un discorso impegnativo, quello di Cristo, che mette in difficoltร  la nostra visione della fede tutta orientata a costruire delle cose invece che a dedicare del tempo al credere.

Fonte

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna.ย 

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 22-29

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesรน non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberรฌade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.

Quando dunque la folla vide che Gesรน non era piรน lร  e nemmeno i suoi discepoli, salรฌ sulle barche e si diresse alla volta di Cafร rnao alla ricerca di Gesรน. Lo trovarono di lร  dal mare e gli dissero: ยซRabbรฌ, quando sei venuto qua?ยป.

Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป.

Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

[/box]

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...