Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 5 Maggio 2022

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Molte cose nutrono il nostro corpo e le civiltà hanno fatto del cucinare un’arte che ci permette di degustare pietanze prelibate e salutari. Poche cose nutrono la nostra anima e, soprattutto, diventa difficile discernere cosa veramente ci permette di saziare il cuore e di innalzare lo spirito.

A volte confondiamo il desiderio e la soddisfazione con la sazietà: appassionato di qualcosa, di case, di motori, di vestiti, di gloria, investiamo molta energia a cercare di soddisfare le nostre passioni e, quel che è peggio, viviamo con frustrazione quando non riusciamo ad ottenere l’oggetto del nostro desiderio.

E quando abbiamo con fatica raggiunto un obiettivo subito nel cuore sorge il desiderio di qualcosa di più nuovo, di più bello, di più accattivante. Gesù, tenero, ci svela la ragione della nostra insoddisfazione perenne e velata: solo il cibo che lui dona sazia veramente il cuore. Solo Dio colma il desiderio di infinito che portiamo nel cuore. E se avesse ragione?