Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 30 Settembre 2023

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Come potremmo mai capire, Signore? Noi che pensiamo a Dio come a un agente assicurativo che ci garantisce una vita felice e senza problemi? Noi che pensiamo che una vita realizzata sia una vita anestetizzata e piana, senza scosse, senza guai? Come potremmo mai capire la tua passione per Dio che ti spinge a osare, a contrapporti fino ad essere considerato un pericolo per gli scribi e i farisei?

Noi che ci lamentiamo di tutto e consideriamo la fede un soprammobile? Come potremmo mai capire la tua determinazione silente e sofferta, di amante non corrisposto, noi che fuggiamo le emozioni troppo coinvolgenti? Allora tacciamo, non chiediamo, timorosi di fare brutta figura, facciamo finta di niente, ci accontentiamo di una fede da lavanderia, lavata e stirata, azzimata e profumata.

Non capiamo il senso di quello che dici perché ancora non abbiamo capito quanto sia profondo, lungo, largo il tuo amore per noi. Ed è proprio questo il problema del nostro cristianesimo occidentale spesso ridotto a vaga appartenenza culturale. Come Se il cristianesimo facesse parte del paesaggio, come se i preti e le suore, al pari delle forze dell’ordine, fossero strutturali ad un sistema, come se il Vangelo fosse una sorta di manuale per le buone maniere.

Invece Cristo è venuto a gettare il fuoco sulla terra, a incendiare i cuori, a illuminare le notti. Ma il fuoco brucia, purifica, consuma e davanti a tanta forza ci spaventiamo. Il cristianesimo è molto più affine all’innamoramento, alla passione, all’esperienza di un Dio roveto ardente che sconvolge la vita e la illumina.

No, non possiamo capire fino a quando teniamo il freno a mano della nostra vita tirato per paura di eccessivi cambiamenti. Ma se per un attimo lasciassimo spazio alla follia dello Spirito, seguendo questo folle di Dio che è Cristo, ci troveremmo sotto alla croce a contemplare la misura di quanto siamo amati. Lo hanno fatto i pavidi apostoli pieni di limiti e di mancanze, possiamo farlo anche noi.

FONTE: Amen – La Parola che salva

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Lc 9, 43b-45

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