Caterina da Siena, patrona dell’Italia, veglia e prega per noi, oggi. ร sorprendente vedere come lo Spirito agisca nella Storia, suscitando carismi nei momenti di maggiore difficoltร nella Chiesa.
E quando i pastori non ascoltano piรน la sua voce e pascono se stessi, ecco che lo Spirito si innervosisce e manda santi a raddrizzare la situazione. In un momento storico in cui il papato era inesorabilmente scivolato fra le maglie della politica arraffona dei potenti dellโepoca, Caterina, donna, illetterata, cittadina di una minuscola e fiera cittร toscana, alza forte la sua voce in nome di Cristo che le appare e dialoga con lei.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 29 Aprile 2024” su Spreaker.Cosรฌ richiama tutti alla veritร : senza peli sulla lingua rimprovera i re arroganti e litigiosi, i cardinali che pensano solo ai denari, il papa, dolcissimo Cristo in terra, che, perรฒ, ha abbandonato Roma per Avignone. Con straordinaria originalitร , Caterina si lascia condurre dal Signore e, attraverso continue apparizioni, diventa punto di riferimento equilibrato, pieno di buon senso spirituale per il suo tempo.
ร una donna di fuoco, Caterina, determinata al punto da rifiutare, a soli dodici anni, qualsiasi tentativo da parte dei suoi genitori di darla in sposa. Sarร lei a spuntarla vestendo lโabito del terzโordine domenicano, cosa inusuale visto che normalmente era vestito da vedove anziane.
E da mantellata lei, che non sa nemmeno leggere e scrivere, riceve intellettuali, artisti, nobili, ecclesiastici che ne restano affascinati. La sua conoscenza della Parola, meditata e pregata, il suo amore per i poveri e la sua risolutezza tutta femminile e tutta toscana, la porta ad amare la Chiesa fino a rimbrottare il Papa.
Una figura spettacolare, intensa, vera, che richiama la nostra Chiesa ancora troppo legata a paradigmi maschili ad aprirsi, sul serio! al carisma femminile. E Caterina, dottore della chiesa illetterato, richiama tutti noi al fatto che non occorrono lauree in teologia per diventare santi.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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