Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 28 Luglio 2021 – Mt 13, 44-46

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Spinto dalla gioia. Il bracciante รจ spinto dalla gioia. La gioia inattesa ed improvvisa di avere scoperto qualcosa di inimmaginabile lo spinge a fare delle scelte drastiche, irrevocabili.ย 

Cosรฌ si presenta il Dio di Gesรน, come il portatore di una gioia ineguagliabile. Ed รจ la gioia a spingere il bracciante a raccogliere tutti i suoi risparmi per avere denaro sufficiente a comperare il campo in cui รจ nascosto il tesoro. รˆ la gioia, anche se non viene esplicitata, a muovere il mercante di perle che, nel suo girovagare, trova la perla piรน preziosa di tutte, e che lo spinge a vendere tutto ciรฒ che ha per averla.

Entrambi vendono tutto ciรฒ che possiedono. ย Poco, per il bracciante. Tantissimo, per il mercante. รˆ un modo esplicito per dire che vale la pena dare tutto ciรฒ che si ha per comprare il campo e la perla. Nulla uguaglia la gioia dello scoprirsi amati da Dio. Arrivare a vendere tutto, per il bracciante e il mercante, non รจ una forma di sacrificio, ma รจ motivato dalla gioia che provano.