Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 20, 17-28

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รˆ sempre imbarazzante leggere questo racconto: Gesรน sta acquistando consapevolezza di che svolta sta per prendere la sua missione e afferma con forza, ai discepoli e a noi, di essere disposto ad andare fino in fondo pur di non rinnegare il vero volto del Padre: รจ disposto a morire pur di non cambiare la sua idea su Dio.

Questo รจ il senso profondo e ultimo del prendere la croce, che non significa sopportare il dolore, magari un dolore misteriosamente inviatoci da Dio, ma essere disposti a seguire le orme del Maestro fino a donare la nostra vita per testimoniare l’amore verso il Padre.

E davanti a tanta determinazione, a tanta (triste) consapevolezza davanti a tanta forza restiamo basiti dalla reazione dei discepoli. Di noi discepoli. Quanto รจ tiepida, al confronto, la nostra fede che si accontenta di modificare la nostra idea su Dio seguendo le mode o le sensazioni del momento, quanto siamo diventati autoreferenziali รฉ pavidi e scipiti davanti a questa forza!

Gesรน afferma con onestร  che chi lo segue deve essere disposto ad avere la stessa determinazione, lo stesso fuoco, la stessa passione, lo stesso ardore e invece gli apostoli, e noi, corriamo il rischio di giocare ancora una volta a chi รจ piรน importante, a chi รจ piรน grande.

Perchรฉ se, diventando discepoli, abbiamo (dovremmo) abbandonato la logica del mondo con la sua logica del primeggiare, dell’emergere, dello strappare like, dellโ€™accumulare, denari, spesso questa stessa logica, subdola, riemerge nelle nostre dinamiche ecclesiali.

Davanti a tanta incomprensione, Gesรน, magnifico, immenso, si mette da parte e prova ad insegnare, a noi cocciuti, qual รจ โ€” invece โ€” la logica del Regno, non quella dei primi posti, fossero anche santi e legati alla parrocchia o alla diocesi, ma la capacitร  di amare fino al dono di se stessi.

Vogliamo in questa giornata essere capaci e disposti a convertire il nostro cuore a una nuova logica, ad una nuova mentalitร , fatta di dono e di servizio di sรฉ, senza sgomitare e primeggiare perchรฉ ci siamo scoperti unici e amati agli occhi di Dio.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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