Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 25 Luglio 2019

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Prega con noi oggi san Giacomo il maggiore, fratello di Giovanni, originario di Betsaida, primo fra gli apostoli ad essere martirizzato ad opera di Erode Agrippa. Il suo corpo, secondo la tradizione, venne traslato in Spagna.

Sono tre i discepoli che hanno avuto lโ€™onore e lโ€™onere di seguire Gesรน piรน da vicino, nei momenti di maggiore intensitร : Giovanni, Pietro e il nostro Giacomo. In momenti forti, come la resurrezione della vedova di Naim, la trasfigurazione, la preghiera al Getsemani.

Nonostante il carattere impetuoso, insieme a suo fratello veniva chiamato boanerghes, figlio del tuono, Giacomo ha saputo vivere con fedeltร  il suo discepolato fino al martirio. Anche noi, come lui, siamo chiamati a seguire il Signore nei momenti piรน intimi, ad immedesimarci con coloro che lo hanno seguito nei momenti piรน luminosi e in quelli piรน acerbi e oscuri.

Non tutti hanno la fortuna e la gioia di potere fare una forte esperienza interiore. Se siamo fra questi, dobbiamo prendere coscienza che ci รจ chiesto molto di piรน perchรฉ molto ci รจ stato donato. E la leggenda nata intorno al suo corpo, miracolosamente ritrovato da Carlo Magno in Spagna e diventato meta di pellegrinaggi che ora hanno ritrovato smalto (anche se a volte cedono un poโ€™ alla modaโ€ฆ) ci aiuta, oggi, a ripensare il nostro ruolo di cristiani in un mondo che spesso ha smarrito lโ€™ardore del Vangelo.

Fonte

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Il mio calice, lo berrete.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 20, 20-28

In quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน la madre dei figli di Zebedรจo con i suoi figli e si prostrรฒ per chiedergli qualcosa. Egli le disse: ยซChe cosa vuoi?ยป. Gli rispose: ยซDi’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regnoยป. Rispose Gesรน: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?ยป. Gli dicono: ยซLo possiamoยป. Ed egli disse loro: ยซIl mio calice, lo berrete; perรฒ sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: รจ per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparatoยป.
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse: ยซVoi sapete che i governanti delle nazioni dรฒminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarร  cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarร  vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarร  vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.

Parola del Signore.

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