Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 22 Febbraio 2025

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Cosรฌ รจ accaduto a Cesarea di Filippo, a Nord di Israele, alle pendici dellโ€™Ermon. รˆ accaduto che, dopo due intensi anni di discepolato, Gesรน abbia voluto interrogare i suoi, interpellarli, provare a capire cosa si dicesse di lui, in giro.

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Conosciamo le risposte, conosciamo la domanda improvvisa, diretta, destabilizzante: va bene ciรฒ che dice la gente, ma chi sono io, per voi? Ed รจ stato Simone il pescatore a rispondere, contro ogni aspettativa, riconoscendo nel Nazareno il Messia. Anzi: il piรน improbabile dei messia.

Cosรฌ Gesรน, riconosciuto Cristo, restituisce il favore a Simone svelandogli che lui, dentro, รจ una roccia salda di cui fidarsi. E questo riconoscimento, lo dicono gli studiosi approfondendo gli scritti del Nuovo Testamento, รจ dilagato fra le prime comunitร  che in Pietro hanno riconosciuto il segno di unitร , il punto di riferimento, il primo fra i pari.

Ma a che ci serve un Papa? E che cosa fa un Papa? La prima comunitร  cristiana ha visto in Pietro il garante della fede, colui che doveva custodire quanto i discepoli e le discepole hanno capito e vissuto del suo annuncio.

A questo โ€œserveโ€ un Papa, successore di Pietro: a garantire che la fede che condivido con te, amico lettore, รจ la stessa raccontata dagli apostoli. E, lungo la storia, nonostante momenti di forte sbandamento, questa certezza รจ stata garantita e la fede custodita.

Lโ€™insegnamento degli apostoli, insieme a Pietro, รจ allโ€™origine della nostra fede. Oggi, la Chiesa riconosce ancora al successore di Pietro questo compito oneroso, celebrando la cattedra, cioรจ il luogo della testimonianza che rende uniti tutti i cristiani sparsi sulla terra.

Ognuno di noi sperimenta in maniera unica ed originale lโ€™incontro con Cristo, ma non un Cristo qualunque: quello annunciato dagli apostoli. Perciรฒ la nostra รจ una fede apostolica.

Celebrare quella cattedra, cioรจ quel luogo fisico di insegnamento e annuncio, diventa per tutti noi certezza di vivere nella fede che da Pietro e dai suoi compagni รจ giunta fino a noi.

+++Commento di Paolo Curtaz tratto, per gentile concessione, dal libretto Amen, la Parola che salva.+++

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