Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 21 Maggio 2022

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Che mistero inspiegabile quello di un mondo che odia chi ama! Che ostacola chi propone sentimenti di fraternitร , di uguaglianza, di condivisione! Ma รจ un dato di fatto, non serve la fede per scoprirlo: tutte le civiltร  si sono dovute confrontare con la contraddizione che ogni uomo porta in sรฉ, preferendo le tenebre alla luce.

Cosรฌ Gesรน sperimenta un odio che lo porterร  alla morte e ci ammonisce: se seguiamo le sue orme, se lo imitiamo, potrebbe succedere anche a noi di sperimentare lโ€™odio, perchรฉ viviamo la differenza cristiana, il paradosso della vita evangelica. Mi piacerebbe dire che il mondo mi odia perchรฉ assomiglio troppo al Signore.

Molto piรน spesso il mondo mi disprezza perchรฉย nonย assomiglio al Signore che dico di amare e di servire. Non prendiamoci in giro, allora: se ci sono stati dei momenti, nella Storia, in cui i cristiani sono stati disprezzati per la loro diversitร , spesso, oggi, siamo derisi o ignorati perchรฉ abbiamo appiattito il Vangelo alla logica del mondo. Prenderne consapevolezza รจ il primo passo per cambiare, finalmente.