Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 20 Novembre 2023

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Passa il Nazareno. Passa nelle nostre vite, passa nella nostra quotidianitร , ci raggiunge attraverso mille piccoli rivoli di luce come sa fare solo chi ama intensamente. E lo possiamo intercettare anche se ciechi, anche se mendicanti, anche se seduti ai margini della vita. Passa proprio per noi, proprio per me, passa perchรฉ desidera solo la mia salvezza, perchรฉ mi vuole felice.

Possiamo interrogare chi ci sta accanto, chi lo proclama Maestro e Signore, noi discepoli che proprio questo siamo chiamati a fare. E quando ci dicono che passa, che รจ proprio lui, รจ il momento di gridare con tutto il fiato che abbiamo in corpo, chiedere pietร , chiedere salvezza, chiedere vita. Passa, il Signore, e con umiltร  nella preghiera del cuore invochiamo il suo nome e la sua attenzione, mendichiamo guarigione, chiediamo cambiamento e conversione.

E si ferma, il Maestro, non tira diritto, non fa l’indifferente, ci manda a chiamare. E il messaggio che ci consegna attraverso i discepoli, nel racconto di Marco, รจ il cuore di ogni annuncio, proprio quello che dovremmo tornare a raccontare, a dire: coraggio, alzati, ti chiama. Coraggio, anzitutto, senza colpevolizzare i mendicanti della vita, senza pensare che se la sono andati a cercare, o che quello che vivono, in fondo, รจ conseguenza delle loro scelte. Alzati!, cioรจ non restare supino, non fare la vittima, reagisci, ritrova dignitร , metti del tuo.

Ti chiama!, alzati perchรฉ ti sei scoperto amato atteso, perchรฉ il senso della vita dimora in Dio e nel suo progetto di vita e di luce per te. Getta il suo mantello, Bartimeo, con i pochi spiccioli che conteneva, si alza e chiede la luce; Giacomo e Giovanni, invece, teneri, avevano chiesto la gloria.

Ci chiama, il Signore, e ci restituisce la luce, ci restituisce la dignitร  e la vita, ci permette di diventare discepoli, infine. Siamo ciechi, e mendicanti, e ai margini ma non siamo soli, non siamo abbandonati, non siamo persi. C’รจ un Dio che si ferma e si occupa di noi. Sรฌ, possiamo lodare e glorificare Dio.

FONTE:ย Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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