Sono duri i cuori degli autoproclamatisi custodi della Legge: a loro interessa conservare il loro impianto religioso tradizionale, non interessa certo quel poveraccio dalla mano inaridita.
Sono duri verso questo falegname che si รจ fatto profeta interpretando con disinvoltura la Torร e osa argomentare e motivare la sua scelta. Sono incapaci di interrogarsi, davanti ad una obiezione piena di buon senso non trovano di meglio che progettare la morte di Gesรน.
ร indurito il cuore dellโuomo impedito, caricato di sensi di colpa fin dalla nascita: in fondo se รจ ammalato deve scontare un qualche peccato: la malattia รจ punizione divina. Ma il Maestro supera questa montagna di arroganza e di pregiudizi, mette lโuomo, ogni uomo, nel mezzo. Vede oltre, vede dentro, scruta e prova ad insinuarsi, se solo trova uno spiraglio per ribaltare le convinzioni.
E si rattrista: questi uomini, con la loro durezza di cuore, si dimostrano non degni dellโamore divino. Rendici degni, Signore, cambia i nostri cuori di pietra!
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