Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2024

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Come i due figli della parabola, anche noi possiamo, in questo tempo di quaresima, riscoprire il vero volto del Padre che Gesรน ci ha manifestato, un volto molto diverso da quello orribile che a volte ci facciamo.

Dio non รจ un despota che ci obbliga a lavorare tutta la vita nella sua vigna, nรฉ uno che soffoca la nostra libertร  e perciรฒ รจ bene fuggire in un paese lontano per non avere piรน nulla a che fare con lui.

E per molti, ancora oggi, Dio รจ un concorrente alla nostra felicitร  (forse รจ invidioso di noi?) perchรฉ, parliamoci chiaro, noi sapremmo gestire il mondo meglio di come fa lui. Non รจ un Dio capriccioso, un monarca assoluto, umorale, incomprensibile, che decide chi salvare e chi no, che ci ha creati per avere dei sudditi adoranti.

Dio non รจ il sommo egoista bastante a se stesso, non il Dio di Israele, non il Dio del Vangelo. Il Dio di Gesรน รจ un padre che ci tratta da adulti, che accetta il terribile rischio educativo di lasciarci andare per la nostra strada, che scruta l’orizzonte aspettando il nostro ritorno, che corre incontro al figlio minore, atteggiamento sconveniente per un padre! che non accetta le scuse piccine del figlio, tornato per fame, non per affetto, che non gli chiede spiegazioni ma gli ridona la dignitร  del figlio (la veste, l’anello), che fa festa per la gioia di averlo ritrovato. Un padre che esce a convincere il figlio maggiore, devoto ma triste, fedele ma piccolo di cuore, un padre che spiega le sue ragioni invece di imporre la sua autoritร .

Ecco: il volto del padre รจ manifesto, evidente. Il Padre della parabola ci lascia liberi, proprio perchรฉ ci ama, proprio perchรฉ ci conosce fino in fondo, proprio perchรฉ ci rispetta (piรน di quanto noi stessi ci rispettiamo a volte).

A noi, ora, di camminare verso questa rivelazione che Gesรน confermerร  con coerenza fino a morirne. E la prima conversione da compiere, in ogni quaresima รจ proprio quella che concerne il volto di Dio, per passare dalla visione che di lui portiamo nel cuore a quella che, finalmente, Gesรน รจ venuto a proclamare.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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