Chi siamo? Cosa ci stiamo a fare su questa terra? Allโinizio dellโanno la Parola ci scuote, ci interroga, ci provoca. Dio non vuole cristiani a rimorchio, da salotto, da chiacchiera, ma persone motivate che vogliono vivere con veritร il mistero del Verbo incarnato.
Giovanni di insegna ad interrogarci: non si prende per Dio, cosa che noi, invece, facciamo spesso!, nรฉ per il Messia, anche se potrebbe visto che tutti lo pensano. ร un uomo libero che non deve dimostrare piรน nulla a nessuno, che ha vissuto con intensitร e coerenza, perchรฉ dovrebbe cercare lโapplauso delle folle? Riflette su se stesso, cerca di fare una sintesi della propria esperienza.
E risponde: sono voce. Voce imprestata ad una Parola, voce che amplifica il Verbo. Che meraviglia! E noi? Chi siamo? Siamo solo in riferimento a Dio e ciรฒ che siamo รจ per la costruzione del nuovo mondo.
Siamo quando lasciamo che sia la Parola a condurci e diventiamo trasparenza di Dio, creta nelle sua mani. Cosรฌ, certo, รจ proprio bello iniziare un nuovo anno con la consapevolezza di valere e di essere agli occhi di Dio!
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