Se il mondo ci ignora, come il giudice iniquo della parabola, se l’ingiustizia predomina, ed รจ ciรฒ che sta sperimentando la comunitร di Luca perseguitata nella sua fede, l’unica cosa da fare รจ insistere, non cedere, non demordere.
Ci vuole costanza e tenacia per tenere accesa la fiamma. E Gesรน mette in conto, al momento del suo ritorno nella gloria, di non trovare piรน la fede. Di trovare magari strutture, parrocchie, associazioni e movimenti, ma di non trovare la fede.
Pregare e coltivare la propria interioritร per custodire la fede. Perchรฉ, quando il Signore tornerร nella pienezza dei tempi, possa trovare ancora dei credenti, ancora dei discepoli, me. In questi tempi di crisi e di difficoltร , di radicali cambiamenti, di disamoramento del cristianesimo, di vittimismo dilagante, di violenza verbale, siamo chiamati a credere, a non cedere, a rimanere come pioli conficcati nel terreno.
L’insistenza, la costanza, la fedeltร , ci permettono di attendere fiduciosi il ritorno del Maestro. ร questo il tempo che ci รจ stato donato e in questo tempo siamo chiamati a perseverare con amore e semplicitร . La preghiera รจ la dimensione piรน profonda e autentica del nostro percorso di fede e necessita di costanza, come fa la vedova che non riesce ad ottenere giustizia.
Non รจ Dio il giudice distratto, non scherziamo, ma l’Impero romano che non fa giustizia alla vedova, la comunitร di Luca dell’Asia minore, che sta vivendo la prima incomprensibile persecuzione a causa della fede. Non dobbiamo tacere davanti ai soprusi, alle menzogne, alle manipolazioni di coloro che, in nome della libertร , negano la libertร dei discepoli e del Vangelo, ma insistere, tenere il punto.
Come siamo insistenti quando pensiamo di avere subito un danno, cosรฌ siamo tenaci nel custodire la preghiera, che รจ dialogo con il volto amorevole del Padre e che ci permette di custodire la fiamma della fede accesa. Quando tornerร il Signore, nella pienezza dei tempi, troverร ancora la fede, la mia, la tua.
FONTE: Amen โ La Parola che salva
Commento al brano del Vangelo di: โ Lc 18,1-8
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