Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 18 Maggio 2024

- Pubblicitร  -

Gli studiosi ci dicono che lโ€™ultimo capitolo del vangelo di Giovanni รจ stato scritto e aggiunto dai suoi discepoli per rimarcare lโ€™importanza del ruolo di Pietro nella comunitร . Le comunitร  fondate da Giovanni, probabilmente, molto carismatiche e dinamiche, con gli anni si erano rese conto della necessitร  di organizzarsi, di avere una struttura che armonizzasse lo slancio carismatico.

Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 18 Maggio 2024” su Spreaker.

E il finale della conclusione รจ una testimonianza: cosรฌ come Giovanni ha riferito quanto ha contemplato, i suoi discepoli hanno riferito quanto hanno ascoltato e sperimentato. Ma solo una minima parte perchรฉ, scrivono, se avessero scritto ogni cosa il mondo sarebbe pieno di libri.

รˆ vero: ognuno di noi potrebbe scrivere il suo personale Vangelo, raccontare la sua esperienza di Dio, del Dio di Gesรน. Ognuno di noi diventa una pagina scritta dellโ€™amore del Padre per tutte le persone che oggi incontreremo sul nostro cammino.

Pietro si preoccupa di Giovanni. รˆ davvero misterioso questo brano. In teoria, ci dicono gli esegeti, questa conclusione serviva a rasserenare gli animi dei complottisti (allora come oggi) che immaginavano una specie di immortalitร  di Giovanni.

Ma mi piace osare di piรน. Ci sono delle vite di fratelli che ci restano sconosciute. Percorsi che riguardano solo Dio, strade particolari che sfuggono alle nostre regole e alle nostre consuetudini. In questo senso leggere questo brano alla vigilia del giorno di Pentecoste ci ricorda che lo Spirito soffia dove vuole e non segue le nostre (legittime e sante) regole.

Gesรน risorto ci insegue, ci raggiunge anche dove non immaginiamo, alla fine di ogni sconfitta e delusione, come accade con Pietro. Mille storie, mille vite, mille fedi scaturiscono dallโ€™incontro col Signore, anche attraverso percorsi non abituali.

Lasciamo fare al Signore, sempre e non restiamo sordi agli appelli interiori dello Spirito Santo. Pensiamo, oggi, a โ€œscrivereโ€ il nostro vangelo, la nostra storia, riconosciamo, oggi, le grandi cose che il Signore fa in noi!

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...