Gesรน ha appena zittito coloro che lo accusano di essere un indemoniato, e uno scriba, oggi diremmo un teologo, uno studioso della Bibbia, si avvicina per porgli una delle domande che tormentavano i rabbini: che ordine dare agli oltre seicento precetti che il pio israelita era tenuto quotidianamente ad osservare?
Seicento, sรฌ, avete capito bene, per la precisione seicentotredici. Perchรฉ Mosรจ aveva dato i comandamenti sul Sinai, ma oltre alla Legge scritta, troppo generica per essere veramente stringente, nel corso degli anni si erano aggiunti i precetti orali, quelli che Gesรน accusa di essere tradizione degli uomini.
Spesso abbiamo la tentazione, anche nella fede, di moltiplicare le leggi, i divieti, le norme, come se davvero potessero fare la differenza. ร un cuore innamorato ed orientato che sa seguire la strada verso Dio, non certo l’osservanza scrupolosa delle minuzie. Il problema quindi si poneva: quale ordine dare a questa selva di norme? Gesรน risponde come i maestri riconosciuti del suo tempo, citando la preghiera dello shema Israel: lasciati amare da Dio e amalo al meglio delle tue possibilitร , e il precetto dell’amore nei confronti del prossimo.
Come a dire: ogni norma, ogni precetto che Dio dona รจ per scoprire quanto siamo amati, lasciarci amare e scegliere di amare. Perchรฉ l’incontro con Dio ha a che fare con l’amore non con la regola, con il fuoco della passione, non con la contabilitร delle nostre presunte buone azioni. Qual รจ il primo fra i comandamenti di Dio? Ama! Lasciati amare!
Lo scriba รจ soddisfatto: anche se Gesรน, spesso, viene accusato di non appartenere ad una delle scuole rabbiniche del tempo, si dimostra preparato. Gesรน rilancia e sprona lo studioso ad avvicinarsi ancora di piรน al Regno. Non nella sterile contrapposizione, non nella disputa fine a se stessa ma nello studio della Parola e nella condivisione dei percorsi ci si avvicina alla veritร di Dio.
- Pubblicitร -
Comprensibile che nessuno osi piรน porre domande faziose e inutili!
Fonte: Il mensile “Amen – la Parola che salva“
Il blog di Paolo | LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO



