Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 17 Maggio 2022

662

La pace che ci porta Cristo non ha nulla a che fare con i cimiteri. Nemmeno con lโ€™assenza di conflitti. O con una vita (finalmente!) senza problemi, senza rompiscatole, senza traumi, senza malattie, senza dolori. Non ci lascia in pace, il Signore.

Ci dona laย suaย pace, che รจ pienezza dโ€™amore, di gioia, di felicitร , di senso della vita. Una pace che ci deriva dallโ€™esperienza e dalla consapevolezza che il principe di questo mondo non puรฒ nulla contro di lui, il Signore. Gesรน parla poco prima di essere arrestato e il lungo discorso riportato da Giovanni ci mostra tutta la sua umanissima tenerezza.

Andrร  fino in fondo, dice, amerร  gli uomini fino a darsi totalmente, come gli ha chiesto il Padre. E questo ci dona pace: Dio ci ama fino a morirne, Dio ci ama lasciandoci liberi di scegliere fra logica del mondo e logica del dono. E quella che i discepoli stanno per vivere, unโ€™apparente, traumatica fine di tutto, a guardarla meglio รจ la manifestazione della misura dellโ€™amore di Dio per noi, per me.