Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 17 Luglio 2020

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Conosce bene la Scrittura, il Signore, la conosce meglio dei suoi accusatori, la conosce meglio di coloro che si sentono piรน devoti di Dio. Accusano gli apostoli di non rispettare il riposo delloย shabbatย perchรฉ raccolgono delle spighe mentre attraversano il grano.

E Gesรน, prontamente, reagisce citando la scrittura: quando Davide, scappando dal re Saul, si fermรฒ e chiese i pani riservati al sacrificio trasgredรฌ a una norma severa e anche i sacerdoti del tempio celebrano senza violare loย shabbat. Insomma: ogni legge ha le sue eccezioni e, soprattutto, le leggi di Dio vanno sempre accolte con intelligenza.

Lo sa bene Gesรน, che intende riportare la legge alla sua origine, perchรฉ il sabato รจ fatto per lโ€™uomo e non viceversa. Il rischio รจ sempre presente: quando le norme, anche quelle che attribuiamo a Dio, finiscono con lo schiacciare la libertร , significa che qualcosa non funziona nella nostra fede.

Viviamo con intelligenza le prescrizioni della nostra fede, riportandole alla loro origine: Gesรน non รจ un anarchico che vuole abolire le leggi di Dio, ma un obbediente che vive con radicalitร  e veritร  la norma, sapendo che รจ una forma per manifestare la veritร  dellโ€™amore.

Fonte

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