Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 17 Agosto 2021 – Mt 19,23-30

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Hanno ragione ad essere perplessi i discepoliโ€ฆ se nemmeno il giovane ricco, uno dei pochi a poter affermare di avere sempre osservato i comandamenti, รจ capace di seguire il Maestro, come possiamo noialtri uscirne vivi?

Ma il Signore ammonisce: non basta guardare al suo desiderio e alla sua devozione, occorre fermarsi al suo cuore. Non ha avuto il coraggio di fare il salto perchรฉ si specchiava nella sua incrollabile virtรน. Gesรน non ce lโ€™ha con i ricchi, fra i suoi discepoli ha avuto persone facoltose come Giuseppe di Arimatea, ma ammonisce i discepoli e noi: la ricchezza puรฒ diventare pericolosa perchรฉ promette ciรฒ che non รจ in grado di mantenere: la felicitร .

Nessuno desidera essere povero ma nemmeno diventare ricco in modo da perdere di vista lโ€™essenziale. Possiamo anche possedere delle ricchezza ma lโ€™unica vera ricchezza al cui confronto tutto il resto scompare, diventa monnezza dirร  san Paolo, รจ la conoscenza dellโ€™amore di Dio che รจ cento volte piรน della piรน grande gioia che mai potremo sperimentareโ€ฆ

Scommettiamo?

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