Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2022

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Parla con schiettezza, il Signore, usa anche parole impegnative. Lo fa perché ha scelto, perché sale a Gerusalemme con sguardo indurito, decisamente.

Non vuole dei fan vuole dei discepoli, uomini e donne che come lui sappiamo mettersi in gioco, vogliamo far fruttare le cose preziose che egli ci ha lasciato, in attesa che torni nella pienezza dei tempi. Monete d’oro sono la comunità, la Parola, i sacramenti, la vita nuova in Cristo che siamo chiamati a far fruttare, a diffondere, senza compiere l’errore maldestro di quel tale che, intimorito, seppellisce il denaro.

Ognuno incontrerà il Dio in cui crede: un Dio contabile irascibile e respingente, per chi lo ha pregato così tutta la vita. Il Dio di Gesù che ci riempie di tesori perché si fida di noi ed è la fonte della nostra creatività per chi gli ha dato fiducia. Lodiamo il Signore per quanto abbiamo ricevuto!

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