Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 15 Marzo 2022

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Abbiamo un solo Padre, il Dio di Gesรน, e una sola guida, un solo maestro, il Signore Gesรน. E noi siamo tutti fratelli, ribadisce il Signore. Nella comunitร , certo, ci sono fratelli e sorelle maggiori, che hanno fatto un percorso di conoscenza e di conversione da molto piรน tempo di noi e possono condividere qualche indicazioneโ€ฆ

Ma non ci sono guru o santoni fra i discepoli, o non dovrebbero. Nessuno che possa arrogarsi il diritto di obbligare, di costringere, di intimare, di chiedere obbedienza cieca. Lโ€™obbedienza, dal latino ob audire, ascoltare da diritti, da adulti, stando in piedi, รจ dovuta dalla Chiesa intera al Vangelo che ci svela il volto di Dio.

Gesรน ammonisce i discepoli piรน scafati, i farisei di ieri e di oggi, di vegliare sul proprio atteggiamento, a rimanere umili, cioรจ realisti, ancorati alla realtร , fecondi come il terreno e lโ€™humus, senza prenderci troppo sul serio.