Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 14 Ottobre 2021

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Continua come un fiume in piena, il Signore. Lโ€™invito a pranzo del fariseo si รจ trasformato in una lunga e puntuale disanima sulle incongruenze e le contraddizioni, le storture e le assurditร  degli uomini di fede di ieri e di oggi. Di noi uomini di fede.

Dallโ€™ipocrisia dellโ€™osservanza esteriore dei precetti, allโ€™abitudine di ingigantire problemi piccoli per nascondere quelli grandi, allโ€™assumersi il ruolo di avvocati di Dio, alla persecuzione (santa e sempre giustificata) di coloro che non la pensano come noi, Gesรน รจ brutale nella sua franchezza.

Un discorso duro, il suo, certo, che dovrebbe spaccare qualche crosta, scuotere qualche anima. E inveceโ€ฆ Il risultato รจ una contrapposizione frontale: il mite falegname fattosi profeta diventa acerrimo nemico da eliminare. Non facciamo anche noi cosรฌ? Invece di accogliere come monito quanto ci viene detto svalutiamo e ridicolizziamo chi ce lโ€™ha detto?

Chiediamo davvero un cuore capace di mettersi in discussione. Alla luce dellโ€™amore di Dio che vuole per noi il bene.