Ah lโamore! Desiderato, bramato, cercato, temuto, sognato, rimpiantoโฆ Lโamore รจ rimasto lโultimo scoglio del nostro mare in tempesta. Lโincontro con una persona che mi accolga, mi ami, desideri restare con me, con cui โ magari โ costruire una famiglia, qualunque cosa significhi questo termine oggigiorno.
E cosรฌ il simpatico e sconosciuto vescovo di Terni, Valentino, รจ diventato patrono degli innamorati. E poco importa che oggi la liturgia gli preferisca i fratelli Cirillo e Metodio, evangelizzatori dellโEuropa orientale. Potenza del desiderio e del marketing. Bene, allora, accogliamo questa festa con profonditร e veritร , perchรฉ il nostro Dio di amore se ne intende.
Oltre (e dentro) lโemozione e la passione i discepoli sperimentano la sorgente e lโorigine dellโamore che, a volte, riescono a condividere con unโaltra persona: il Dio di Gesรน Cristo. E, in definitiva, la fede รจ un annuncio dโamore, meno romantico forse, ma piรน forte e liberante di quello da cioccolatini che oggi ci viene proposto.
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