Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 13 Gennaio 2024

- Pubblicitร  -

Perchรฉ mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori? Ha proprio deciso di scandalizzare tutti, il Maestro. Non solo perdona i peccatori ma, addirittura, li chiama fra i suoi intimi, li frequenta, pranza con loro.

Tutti sanno che chi frequenta un peccatore si contamina, diventa impuro. Un peccatore come un pubblicano, poi! Esattore delle tasse per conto dei romani, Levi รจ un collaborazionista, un ladro che approfitta della sua posizione e della protezione di Roma per rubare soldi ai suoi concittadini!

Ma Gesรน, passando per le strade di Cafarnao, non vede nulla di tutto ciรฒ, vede ciรฒ che Levi potrebbe diventare, vede al di lร  dell’apparenza, sempre. Certo: รจ un peccatore, un disonesto, un avido. Ma guarirร , se si lascerร  guarire, se si farร  discepolo, se si alzerร  per seguire il Signore. E cosรฌ accade. E la sua vita cambierร .

Come la nostra vita cambia quando ci lasciamo sorprendere dalla chiamata di Dio. Siamo ammalati nell’anima e il Signore, con la sua compassione e la sua ferma benevolenza, ci cambia, ci guarisce, ci sprona a cambiare, a diventare da peccatori, discepoli e santi. Sono passati forse quarant’anni da quel giorno eppure Matteo, che la tradizione identifica con Levi, nel suo vangelo riporta quella chiamata.

Come a dire: ne รจ valsa la pena. Ci sono momenti, nella vita, in cui siamo affascinati dalle cose di Dio, magari ci siamo anche convertiti e abbiamo frequentato una parrocchia, un gruppo, affascinati da un don che parlava bene di Cristo.

Ma gli anni passano e le mode, e le cose da fare, cosรฌ, spesso, quel momento diventa solo un tenue ricordo. Non cosรฌ per Matteo, la cui vita, dopo decenni, รจ rimasta legata a quell’incontro. Si sente guarito, infine? Non lo sappiamo.

Certamente si รจ sentito amato, sempre, da quel giorno e per sempre. Sรฌ, siamo peccatori, come Levi, e bisognosi di quello sguardo che va oltre il nostro limite. Possa la Chiesa ricordarsi di essere la comunitร  dei peccatori perdonati, non dei giusti.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

IL NUOVO LIBRO DI PAOLO CURTAZ

IL DIO DI GESU’. Pregare il Padre nostro
LEGGI L’INTRODUZIONE

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...