Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2021

1190

Giuro che non capisco: il fariseo ha invitato Gesรน a pranzo. Un gesto coraggioso vista la pessima fama del Nazareno; quindi sembra desiderare un confronto, un incontro: invitare a casa propria รจ gesto intimo, delicato.

Invece no: appena entra lo giudica in cuor suo. Il suo non era un invito, ma una trappola, un piccolo tribunale interiore in cui lโ€™imputato non ha scampo. Nonostante questo Gesรน vede il positivo in questโ€™uomo piccino, e lo invita ad andare oltre il giudizio, a strappare le classifiche e i patentini di santitร , a capire il senso profondo della Legge divina senza diventare avvocato di Dio.

E indica a lui e a noi un modo semplice per diventare puri, per semplificare lo sguardo, per superare il giudizio, per notare il grano che sovrasta la zizzania: dare in elemosina quanto cโ€™รจ dentro, donare se stessi, semplici e liberi come lui, il Maestro, รจ stato piรน di chiunque altro.