Non รจ un pesce d’aprile, fidatevi, non un’illusione, non la pia favoletta di persone emotivamente instabili come sono certi cattolici. ร risorto, amici. Il Signore Gesรน รจ risorto. Non rianimato o rinvenuto, nรฉ tanto meno reincarnato o presente nella nostra battaglia, no.
Non un uomo mitizzato e divinizzato dai suoi discepoli: macchรฉ! Gesรน di Nazaret, profeta potente in parole e opere, รจ veramente risuscitato. ร risorto, il suo corpo trasfigurato รจ tornato in vita, per una vita che non muore.
Intorno a quella tomba vuota si basa tutta la nostra fede, tutta la fede dei cristiani. Gesรน รจ risorto. Ma se รจ risorto egli รจ davvero ciรฒ che pretendeva di essere, ciรฒ che diceva di essere. Gesรน รจ risorto, amici, e noi con lui.
Proprio per questo, se volete demolire la fede cristiana, negate la risurrezione. Dite che รจ una bella favola, una pietosa leggenda, un mito delle origini. Dite che Gesรน non era veramente morto, che si รจ ripreso, magari aiutato dalla Maddalena, o che รจ stato rapito dagli apostoli per farlo diventare un mito.
Insomma: se davvero volete smontare il cristianesimo dalle fondamenta affermate che egli non รจ veramente presente. ร successo da subito, perchรฉ il Sinedrio ha capito la folle pericolositร della notizia. Ancora oggi proclamiamo ad alta voce: davvero il Signore รจ risorto dai morti, alleluia! Se la quaresima รจ durata quaranta giorni, il tempo pasquale ne dura cinquanta!
Forse perchรฉ la gioia รจ dilagante o forse perchรฉ siamo tendenzialmente cocciuti e fatichiamo a convertirci alla gioia. Tant’รจ: da qui in avanti leggeremo e mediteremo lungamente sui vangeli della risurrezione a partire da questo lunedรฌ, detto dell’angelo grazie alla splendida lettura che abbiamo ascoltato.
Abbandoniamo in fretta il sepolcro, con gioia e timore e corriamo dai nostri fratelli a dir loro che Gesรน รจ vivo e presente in mezzo a noi! Come dice splendidamente Papa Francesco รจ a partire dalla gioia che possiamo convertire la Chiesa e il mondo. E noi stessi.
FONTE:ย Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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