p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 4 Agosto 2020

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Forse รจ giunto il momento degli scandali, il tempo รจ favorevole, i tempi sono maturi. รˆ tempo di scandali non banali, non quelli da giornali o settimanali scandalistici: รจ tempo di scandali seri.

Sono convinto che se non accogliamo lโ€™invito del Signore a scandalizzare, noi rimaniamo fuori dal Regno, ben appoggiati alle nostre false sicurezze e ai nostri agi piรน o meno sani.

Abbiamo bisogno di scandali positivi che ci distolgano e ci tolgano dal nostro fariseismo. I farisei si sono scandalizzati, dicono i discepoli a Gesรน che ha affermato la bontร  di tutta la creazione, cosa che il Creatore aveva decretato fin dalla fondazione del mondo. โ€œLasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechiโ€! fine della discussione. Cโ€™รจ bisogno di scandalo secondo il vangelo per potere essere nel Regno.

Sono sempre piรน convinto, senza nulla togliere allโ€™opera meritoria in tanti secoli di vita, che i primi da scandalizzare sono i preti. Ci siamo persi in meandri secondari, provocando dolore e sofferenza, coprendo la protervia di ricchi e cosiddetti nobili o principi. Ci siamo adeguati alla vita del mondo col bisogno di principi della chiesa che sfruttassero a loro volta la povera gente. Non siamo stati pastori ma tosatori di pecore, attenti ai propri interessi.

E ci preoccupiamo ancora delle vocazioni sacerdotali. Non ascoltiamo ciรฒ che Dio ha da dirci โ€“ forse che non ne puรฒ piรน di noi preti? โ€“ e ci preoccupiamo di andare a cercare dei proseliti che si facciano preti; noi guide cieche che guidiamo altri ciechi perchรฉ diventino guide cieche che guidino alla perversione i fedeli.

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Abbiamo bisogno di scandali buoni per smettere di preoccuparci che se non ci sono tanti preti allora la chiesaโ€ฆ: forse ciรฒ che ci preoccupa non รจ il vangelo ma il potere della chiesa, potere che perde sempre piรน nella societร . Nessuno ci ascolta piรน e nessuno ci dona piรน dei privilegi.

Il problema non sono i preti o i cristiani convinti, ma ciรฒ che esce dalla nostra bocca. Fino a che avremo bisogno di dividere ciรฒ che รจ bene da ciรฒ che รจ male della creazione, noi saremo lievito dei farisei e di Erode. Fino a quando non coglieremo il fatto che รจ lโ€™uso che noi ne facciamo della creazione che fa la differenza fra bene e male, noi saremo chiusi alla volontร  del Padre. Tutto al mondo รจ puro, solo un cuore immondo lo rende immondo.

Lasciamo i farisei e il fariseismo, sono guide cieche, non sono maestri da imitare, anche se sono preti. Il loro cuore impuro non vede Dio, ma solo il proprio io. Chi li segue cade nella fossa. Chi ci segue se cosรฌ viviamo cade nella fossa.

Nella bocca entra il cibo che รจ roba buona, dalla bocca esce la parola che puรฒ essere buona. Tutto ciรฒ che cโ€™รจ รจ buono perchรฉ dono di Dio. Di tutto lโ€™uomo puรฒ liberamente disporre. Ma se ciรฒ di cui รจ preoccupato รจ il potere: lโ€™altro uomo non sarร  fratello ma motivo di guerra. Se ciรฒ che pervade il mio cuore รจ il potere, lโ€™aria sarร  motivo di inquinamento per potere guadagnare, non cosa buona da preservare per potere respirare. Se il mio cuore รจ avvolto dal fariseismo e dallโ€™erodianesimo, allora lโ€™acqua non sarร  piรน dono bello e prezioso per tutti, ma motivo di sete per molta umanitร  e per lโ€™altra mezzo per lavare le proprie automobili ogni giorno e per fare sguazzare i nostri animali che hanno sempre piรน valore di una vita umana perchรฉ magari con la pelle un poโ€™ piรน scura della nostra.

รˆ come noi disponiamo delle cose che creiamo vie di morte o di vita, anche se siamo cristiani o preti o cardinali. Se ne disponiamo secondo ciรฒ che esce dalla nostra bocca, parola dโ€™amore o di egoismo, facciamo la differenza.

Quale รจ la parola che governa lโ€™uso che faccio di ogni cosa? รˆ parola di libertร  o di dominio, di dono o di possesso, di comunione o di separazione?ย 

Abbiamo bisogno di scandali, scandali buoni che ci aprano gli occhi togliendoci da ogni luogo di illusione che pervade la nostra esistenza. Abbiamo bisogno di scandali liberatori, che liberino i nostri cuori dallโ€™ipocrisia e ci portino alla vita, ad una Parola che sia seme di libertร  e non di cecitร .


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
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