p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: โœ Lc 13,18-21

Data:

- Pubblicitร  -

Lโ€™acqua รจ essenziale per la vita. Lโ€™idropico perรฒ la accumula fino a compromettere la sua vita.

Facile il parallelo con la nostra societร  benestante, che accumula le risorse necessarie per vivere fino a compromettere la propria vita, dopo aver causato la morte di tanti.

Facile il parallelismo con il โ€œbenestante spiritualeโ€, il fariseo che lo ospita, immagine dellโ€™uomo pieno di sรฉ, che per non compromettere la sua infallibilitร  non vuole si guarisca in giorno di sabato.

Piรน sorprendente la risposta di Gesรน, sbrigativa: โ€œlo prese per mano, lo guarรฌ e lo congedรฒโ€.

Davanti a una malattia che dipende in gran parte da noi, Gesรน ci โ€œprende per manoโ€ (โ€œVai, vendi quello che hai, dallo ai poveri, vieni e seguimiโ€: penso sia questo il โ€œprendere per mano di Gesรนโ€)

Ci guarisce: perchรฉ dalle malattie dello spirito ci deve guarire qualcun altro. Perchรฉ รจ una di quelle malattie che si impedisce da sola di guarire.

Ci congeda: Gesรน non guarisce per trattenere per sรฉ, per accumulare seguaci. Ci congeda, anche perchรฉ dobbiamo darci una mossa, dobbiamo scuoterci e smetterla di accumulare e non sciupare la guarigione ricevuta.

Un altro pensiero aggiungerei a questa riflessione di una persona del gruppo: il gioco allโ€™elastico che spesso nella nostra vista si viene ad instaurare tra osservanza e caritร .

Lโ€™osservanza ci mette nel giusto, ci fa sentire giusti, fuga da noi ogni dubbio, ci rende autonomi da Dio. Lโ€™osservanza molte volte รจ frutto della nostra ansietร  nellโ€™affrontare e nel gestire la vita.

Lโ€™osservanza crea consenso intorno a noi e dentro di noi. Ci fa sentire i bravi ragazzi di sempre che hanno sempre soddisfatto il desiderio del genitore.

Lโ€™osservanza รจ il lievito dei farisei che porta a non avere piรน bisogno di Dio perchรฉ capaci da noi stessi di osservare la legge e di viverla nella pienezza.

La caritร  invece ci dร  meno sicurezze. La caritร  รจ sempre alla ricerca di ciรฒ che รจ bene per la persona. La caritร  chiede tempi lunghi, a volte risposte immediate, molte volte risposte che solo alla lunga possono risolvere il bene dellโ€™altro. La caritร  non puรฒ essere solo calcolo mentale ma รจ anche e soprattutto una questione di cuore.

Una questione di cuore non perchรฉ va dietro alle proprie paturnie quotidiane o perchรฉ รจ continuamente schiava della improvvisazione, ma รจ tale perchรฉ si lascia interrogare dalla realtร , ha lโ€™occhio sveglio su di essa per capire le necessitร  della realtร  stessa e dellโ€™altro che incontriamo.

La caritร  non cerca se stessa ma con pazienza porta ad educare noi stessi e a cogliere o ricercare quale รจ il bene dellโ€™altro. Non puรฒ fermarsi alla legge del sabato, ha bisogno di capire che davanti a lui cโ€™รจ un idropico che chiede guarigione. E se il sabato รจ per lโ€™uomo quale giorno piรน bello del giorno del Signore per festeggiare la guarigione di un figlio di Dio?

Lโ€™osservanza lascia nel vuoto di una soddisfazione solitaria che si arrabbia di fronte al bene dellโ€™altro perchรฉ trasgressivo delle leggi del Signore che comunque o sono per lโ€™uomo oppure non hanno senso.

FONTE
SITO WEB | CANALE YOUTUBE | FACEBOOK | INSTAGRAM

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...