Non potete servire a due padroni, o amerete lโuno e odierete lโaltro o viceversa. I venditori nel tempio sono una sicurezza, come era una sicurezza il tesoro del tempio. Senza i soldi non si puรฒ far nulla. E diciamo questo nel tempio del Signore, di colui che ha fatto della sua vita tutto un dono a noi. Come se tutte le cose che ci sono non fossero dono suo. A che serve conquistare il mondo intero se poi perdi la tua anima, la tua vita?
Le sicurezze e le assicurazioni, sono sempre piรน ricercate dallโuomo moderno. Lโuomo che dice di poter fare a meno di Dio perchรฉ maturo e autonomo, ha bisogno di crearsi una sicurezza tutta sua, che perรฒ non lo puรฒ salvare. ร un idolo che ha occhi, orecchi, narici e bocca maโฆ non vede, non ode, non odora, non parla.
Le nostre comunitร cristiane sembrano, tante volte, piรน uno scimmiottamento dellโuomo moderno e della societร che ci circonda, piรน che una abitazione di Dio. Siamo piรน preoccupati degli adeguamenti alle leggi, di metterci al sicuro daโฆ, di ottenere diโฆ, ma chi pensa ancora a Dio? Il nostro incontrarci รจ un falso incontrarci democratico che serve solo a salvaguardarci nei confronti della legge civile ed ecclesiastica. Ma chi pensa ancora allo Spirito? Quello Spirito cosรฌ sconosciuto che continuamente viene messo nel sottoscala? Chi crede che realmente il Padre ci vuole illuminare nelle nostre giornate? Ma il Figlio dellโuomo quando tornerร troverร ancora la fede sulla terra?
Nel Vangelo Gesรน ribadisce che queste sicurezze che in noi e fra di noi continuamente noi ricerchiamo mettendole al primo posto: sicurezze che sono false sicurezze. Nascono dalle nostre paure e dipendono da loro, sono figlie della paura per questo alla prova dei fatti risultano essere dei fantasmi.
Gesรน caccia i venditori ribadendo che il tempio, la chiesa, la persona, la comunitร debbono essere casa di preghiera, e non spelonche di ladri.
ร un nuovo battesimo, รจ una purificazione, รจ un fare spazio, un gettare a mare tutto quello che non serve e che appesantisce la nostra passione per il Regno. Questo pulizia della nostra interioritร e della nostra relazionalitร allโinterno delle nostre comunitร , non รจ fine a se stessa. Infatti โogni giorno insegnava nel tempioโ. Gesรน scaccia per portare, pulisce per arredare, svuota per riempire: vuole portare al centro del nostro tempio, del nostro cuore, la sua presenza e il suo cuore. Vuole incarnarsi dentro di noi perchรฉ la Parola diventi carne. Fa spazio perchรฉ: chi ascolta la mia parola e la mette in pratica รจ per me fratello, sorella, madre, e padre.
Ci rende capaci di nuovo di ascolto: pota la vite perchรฉ porti piรน frutti.
Di fronte a questa sua presa di posizione, a questa sua volontร di purificarci siamo โobbligatiโ a schierarci: o โpendiamoโ dalle sue parole come il popolo; o โcerchiamo di farlo perireโ, come i sacerdoti, gli scribi, i notabili del popolo.
Su Gesรน vengono messe le mani, viene perseguitato, viene consegnato alle sinagoghe e alle prigioni, trascinato davanti al re e al governatore, perchรฉ Dio non vuole una gestualitร religiosa, Dio vuole il cuore. E lโuomo rifiuta il dono del cuore, lo lascia rattrappire, e vuole invece una gestualitร religiosa.
La religiositร formale non serve a nulla: mettere a posto Dio, significa relegarlo da Signore della vita, a un soprammobile che abbellisce ma niente piรน. Diventa la nostra TV: prendiamo il telecomando e la gestiamo a nostro piacimento. Dio โnon puรฒ sopportare delitto e solennitร โ (Is 1,13). La sua grazia non si presta a fare da copertura alla nostra dissolutezza. A differenza dei suoi sacerdoti, Dio non vende i suoi favori a chi cerca di ingraziarselo con prestazioni religiose o addirittura con denaro. Il piรน grave peccato contro di lui รจ quello di volersi comperare il suo amore: รจ come trattarlo da prostituta venale. Egli รจ Padre, pieno di grazia e misericordia: la salvezza รจ suo dono gratuito!
Farci una cattiva immagine di Dio, รจ lโorigine di tutti i mali dellโuomo. Credere che lui sia comperabile, ci porta a fare del tempio una spelonca di ladri, dove il cuore si rattrappisce sempre piรน. Per questo Cristo viene crocifisso: perchรฉ di questo tempio non resti pietra su pietra.
ร in Gesรน che insegna ogni giorno nel tempio, icona visibile del Dio invisibile, che abita corporalmente tutta la pienezza della divinitร . La sua carne crocifissa รจ lโunica rivelazione di Dio; la sua passione per lโuomo manifesta allโesterno la Gloria: Dio รจ amore infinito, pieno di grazia e di misericordia.
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