p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 23 Settembre 2021

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Leggendo oggi, questo brano di vangelo mi viene da pensare e da chiedermi: ma Erode avrebbe potuto agire diversamente nei confronti di Giovanni Battista, prima, e di Gesรน poi?

Credo di no. Credo di no a partire da chi Erode era, a partire dalla sua esperienza di vita, a partire da chi lui si credeva di essere. Pur rimanendo in lui un briciolo di libertร , questa libertร  non lโ€™ha usata, lโ€™ha solo maltrattata per asservirla al suo pensare di essere chissร  chi, al suo potere.

Credo che sia necessario che noi, prima di giudicare chiunque, Erode compreso, ci poniamo la domanda di chi sia la persona prossima che ci ritroviamo davanti. Al di lร  delle apparenze, al di lร  delle cariche e delle onorificenze, chiederci chi sia la persona che abbiamo davanti, senza la pretesa di comprenderla tutta, รจ importante per capire.

Non รจ importante per giustificare la persona. Dire che Erode non poteva agire diversamente non รจ necessariamente atteggiamento finalizzato a scusare Erode. Non vogliamo una morale situazionista per cui se uno รจ nato in un ambiente malavitoso non puรฒ essere condannato a causa della sua delinquenzialitร .

No, non รจ questo lo scopo. Innanzitutto perchรฉ una persona, comunque sia, non perde mai totalmente la sua libertร  di scegliere il bene. รˆ importante inoltre evidenziare come dal bene puรฒ venire il male e come dal male puรฒ venire il bene. Gemelli che sono cresciuti nella stessa famiglia e hanno, sostanzialmente, fatto le stesse esperienze di vita, hanno realizzato cose completamente diverse anche come scelte di bene o di male. Ragazzi cresciuti in famiglie disgraziate hanno sviluppato un desiderio e una capacitร  di vita talmente grandi, da divenire dei benefattori dellโ€™umanitร  tutta. Altri cresciuti in famiglie per bene e magari anche molto agiate, sono diventati un problema per la societร  e la chiesa stessa.

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Dunque conoscere per capire non significa giustificare, ma cogliere che cosa una persona puรฒ realmente fare e cercare di stimolare quella persona su quel versante di bene che comunque esiste e rimane nella sua personalitร .

La scelta รจ semplice: capire per sostenere una maturazione e una crescita libera da obblighi formali; oppure non capire semplicemente per condannare. E ciรฒ che va condannato รจ senzโ€™altro quanto quella persona ha operato nei confronti del Battista di turno. Ma questo ancora non mi porta a comprendere cosa io o il prossimo possiamo fare per crescere ed essere sempre piรน bene e sempre meno male.

Noi possiamo iniziare nella vigna del Signore, che siamo noi e il prossimo, la comunitร  cristiana, alla prima o allโ€™ultima ora del giorno. Al Signore poco importa. Ciรฒ che importa รจ che quando arriva la nostra ora, quando la cosa รจ matura noi prendiamo la palla al balzo e ci mettiamo in moto.

Erode ha fatto decapitare Giovanni, il bene per lui, e lo ha fatto nonostante si sentisse obbligato a questa mossa dalla parola data. Ora riconosce il suo operare e vuole capire. Ma il suo capire รจ un volere fare entrare nelle sue categorie di vita ciรฒ che รจ il volere di Dio. Cosa che spesso facciamo anche noi. Credo che lโ€™invito che possiamo cogliere oggi sia invece quello di entrare noi nelle categorie di vita di Dio per acquisire la sua sapienza e abbandonare la nostra stoltezza.

Cercare di vedere Gesรน, desiderio che realizzerร  durante la passione del Signore, non รจ necessariamente una cosa buona o un sentimento di conoscenza vera. Anche questa รจ unโ€™esperienza che ritroviamo spesso nel nostro quotidiano. Vogliamo vedere cosa รจ successo nella corsia opposta dove รจ avvenuto un incidente; in un dato posto dove si sente un profumo della madonna; in una localitร  dove si dice che Dio si manifesti. Ma รจ solo curiositร  che sarebbe meglio definire morbositร . Non รจ desiderio di conoscere per essere meglio e vivere meglio, per cogliere al meglio la via della sapienza.

Chi non vorrebbe vedere Gesรน? La domanda che ritorna รจ: ma รจ cosa buona questa? O รจ la solita curiositร  che apparteneva anche ai discepoli quando volevano sapere quando sarebbe venuta la fine del mondo?


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM