ร interessante cogliere come Gesรน lโilluminato chiama e chiamando illumina. Il Padre chiama dal nulla soffiando lo Spirito e con la Parola crea lโuniverso. Chiama alla vita Gesรน, lโilluminato, che dopo aver visto dร la vita, dร la luce.
Gesรน cammina, non sta fermo, va verso la casa del Padre e passa sulle strade degli uomini. Cammina sui sentieri di questo mondo seguendo un percorso particolare e perseguendo una meta particolare: la casa del Padre.
Gesรน camminando, lui che รจ lโilluminato, luce che viene nel mondo: vede. Vede una scena quotidiana, due fratelli che gettano le reti per pescare: assai usuale lungo il lago di Galilea in quei giorni. Cammina sulle strade di questo mondo, vede cose quotidiane scorgendo tuttโaltro rispetto a quello che scorgeremmo noi. Vede due (Pietro e Andrea) sulle strade di questo mondo che possono camminare dietro a lui seguendo il percorso che porta alla casa del Padre, divenendo come lui pescatori di uomini: lui pesca loro per primi.
Vede e chiama: seguitemi! Venitemi dietro! Gesรน chiama due pescatori che subito lasciano e seguono. Gesรน non chiama degli sfaccendati, chiama due giร affaccendati. Gesรน passa oggi in mezzo a noi, sulle strade del nostro quotidiano, vede e vede oltre, vede quello che noi possiamo essere: pescatori di uomini, e ci chiama. Ci chiama ai nostri posti di lavoro, ci chiama nelle nostre case, ci chiama sulle nostre strade: ci chiama e ci ama; vede e ci illumina.
Troppo spesso noi ci perdiamo nelle strade di questo mondo, strade che non siamo chiamati ad abbandonare, ma a riconoscere: chiamati ad individuare un percorso su queste strade. ร il percorso che ci porta al Padre divenendo pescatori di uomini.
Subito lo seguirono: non cโรจ spazio per rimandare la sequela, o la fai subito o non la fai piรน. Qui oggi il Signore ci chiama, o rispondiamo subito, comunitariamente e personalmente, oppure lโoccasione sarร giร persa: ogni lasciata รจ persa.
Ma non capisco, non sento, non vedo, diciamo e pensiamo: facciamo come le tre scimmiette. Non รจ vero che non capisci, non senti e non vedi. Tu ogni giorno vedi, senti e capisci qualcosa: solo vivendo quel qualcosa puoi comprendere di piรน e vivere di nuovo e di piรน. Certo per fare questo dobbiamo essere attenti, non possiamo essere distratti e, soprattutto, dobbiamo seguire la strada giusta, che รจ quella seguita da Gesรน.
Metti in pratica ciรฒ che hai capito, e capirai il resto.
Seguirlo significa โlasciareโ, lasciare le reti, il padre, la barca. Gesรน non ci chiama quando non abbiamo nulla da fare o non abbiamo niente fra le mani: quando il mondo non mi vuol piรน mi rivolgo al buon Gesรน, si dice a volte. Ma questo nostro pensare non funziona. Gesรน ci chiama al nostro posto di lavoro, nelle nostre case e sulle nostre strade: lรฌ possiamo rispondere. Lรฌ possiamo subito manifestare la nostra disponibilitร a lasciare le nostre sicurezze.
Sul lavoro, in famiglia e per strada noi assumiamo dei comportamenti che ci mettono al riparo dalle fregature, dai fraintendimenti, dal perdere tempo e carriera: sono le nostre reti. Lasciare queste sicurezze per seguire Gesรน, per essere pescatori di uomini, per camminare verso il Padre, significa ricercare unโaltra sicurezza che รจ il seguire le orme di Cristo. Significa basare la nostra esistenza e la nostra vita solo su Gesรน che cammina innanzi a noi. Non mi fido piรน delle mie strategie (reti), ma mi fido di quello che Gesรน mi dice e mi fa comprendere ogni giorno. Ogni giorno sulla mia strada posso trovare un mattone per continuare a costruire il Regno: chiediamo al Signore di poterlo vedere e di saperlo utilizzare.
Questo mi porta ad instaurare, non una pratica, ma una relazione personale con Cristo. In questa relazione scopriamo Gesรน che ci chiama dal deserto delle nostre sicurezze e paure, alla libertร dellโessere figli e fratelli. Siamo chiamati ad uscire dal caos del nostro quotidiano per entrare nella luce. Facendo le stesse cose magari, pur facendole in modo diverso. Oppure facendone altre, ma sempre e comunque come concretizzazione di una sequela.
Pescati da lui capiremo veramente la chiamata quando accetteremo di essere inviati per pescare a nostra volta. Il Regno donato diventa accolto, diventa qualcosa di mio, di nostro. Gesรน cammina, vede, chiama dei pescatori per unโaltra pesca, e questi lasciano le reti, barca e padre, e seguono lui.
Essere pescati per diventare pescatori significa cambiare la nostra natura: i pesci vivono nellโacqua e muoiono fuori di essa. Essere pescati significa abbandonare lโhabitat naturale per riceverne uno soprannaturale. Abbiamo paura di questo passaggio. Noi siamo abituati a vivere nellโacqua delle nostre convenzioni sociali, ad accettare di essere dei diversi che vivono allโaria, non รจ una cosa facile, ma รจ la cosa piรน vera che ci possa capitare. ร la cosa che il Signore ci invita a fare chiamandoci a diventare pescatori. Gente che chiama i fratelli ad uscire dalle acque stagnanti della vita per entrare nellโacqua viva che รจ il Cristo. Convertirci, cioรจ innamorarci di lui e delle orme che lui lascia dietro a sรฉ, perchรฉ noi possiamo andare a metterci dentro i nostri piedi. Questo รจ lโaugurio che vogliamo donarci.
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