p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 19 Gennaio 2023

1987

I farisei e gli erodiani subito uscirono dalla sinagoga per tenere consiglio contro Gesรน per farlo morire.

Gesรน si ritira presso il mare dove esplica il suo ministero.

La folla lo segue e si reca da lui.

Se i farisei e gli erodiani si allontanano da Gesรน dopo la guarigione dellโ€™uomo dalla mano inaridita, la folla invece si reca da lui, cerca la sua vicinanza, gli si โ€œgetta addosso per toccarloโ€.

Sia la folla come gli erodiani e i farisei hanno assistito, o per lo meno hanno sentito, dei miracoli di Gesรน, del nuovo vino che รจ venuto a portare, del suo essere Signore del sabato, del suo essere venuto non per i sani ma per i malati, non per i giusti ma per i peccatori. Ma la reazione รจ completamente diversa.

Gli erodiani e i farisei si scandalizzano e lo chiamano bestemmiatore, le folle lodavano Dio dicendo che non avevano mai visto nulla di simile (Mc 2, 6. 12).

Gli erodiani e i farisei fanno combutta per ucciderlo e partecipano in tal modo allโ€™opera redentrice perchรฉ se il chicco di grano non cade in terra e non muore non porta frutto, se invece muore porta frutto.

Le folle seguono Gesรน, si recano da lui, e sono giร  il frutto del seme morto perchรฉ rifiutato da coloro che detenevano il potere religioso e politico. Le folle si avvicinano a Gesรน perchรฉ hanno capito che cโ€™รจ qualcosa di grande, cโ€™รจ qualcosa di nuovo, รจ uno che insegna con autoritร  e non come gli scribi.

Gesรน compie gli stessi gesti, la reazione รจ diversa. Gli uni guardano alla Legge che Gesรน รจ venuto a portare a compimento rompendo gli otri vecchi della stessa, gli altri guardano alla sua bontร  e alla sua attenzione ai loro problemi di ogni giorno.

E Gesรน? Gesรน cerca di cogliere e capire la sua missione e di portarla avanti.

Anche noi siamo chiamati a vedere le grandi cose che il Signore Gesรน compie in mezzo a noi ogni giorno, lui che รจ con noi fino alla fine dei tempi. Anche noi possiamo accogliere questa sua testimonianza, oppure rifiutarla, possiamo amarla oppure giudicarla.

Ma non solo: anche noi possiamo portare la nostra testimonianza che scaturisce da Gesรน morto e risorto per noi. Il suo costato trafitto ci inonda con lโ€™acqua del fiume di acqua viva che sgorga dal Cristo stesso e ci spinge, grazie al suo amore, ad amare.

Anche noi possiamo portare la nostra testimonianza, la nostra testimonianza puรฒ essere accolta oppure giudicata, amata oppure rifiutata.

Siano invitati a capire cosa siamo chiamati a fare e ad essere e ad agire di conseguenza. Non possiamo continuare a giudicare il nostro agire a partire dalla reazione della gente, a partire dallโ€™accoglienza oppure no che gli altri fanno della nostra testimonianza. Il Signore ci chiama ad amarli, la conseguenza di questo amore e di questo morire per portare frutto non dipende da noi e, soprattutto, non ha i nostri tempi.

Mettere in dubbio continuamente quello che noi siamo e quello in cui crediamo solo perchรฉ gli altri non ci stanno, o solo perchรฉ gli altri mi criticano e non ci credono, non รจ sano, non รจ rispettoso di noi stessi.

Una scelta รจ valida indipendentemente dalla sua riuscita o meno: non siamo in ambito commerciale dove una scelta o unโ€™opera รจ valida solo se rende, non fa niente poi magari se non vale niente, se รจ brutta, se non รจ educativa. Non possiamo continuare a rapportarci in questo modo con la nostra vita.

Un ulteriore spunto ci viene da Gesรน che chiede una barca per potere mettersi in salvo. Questa piccola barca, la barca la ritroviamo piรน volte allโ€™interno del vangelo, รจ unโ€™oasi di pace che Gesรน chiede per non essere travolto. Travolto perchรฉ troppo ricercato, travolto perchรจ rifiutato.

Qualsiasi sia la conseguenza delle nostre scelte e delle nostre azioni, noi abbiamo bisogno di solitudine, abbiamo bisogno di un angoletto tutto nostro dove ritrovarci e dove ritrovare Dio. Gesรน si era ritirato lungo il mare, si ritira sulla barca, nel brano seguente si ritirerร  sul monte solo con i suoi.

Non รจ una cosa banale avere un nostro spazio nella nostra vita, non รจ una cosa inutile poterci ritrovare fuori dalle corse quotidiane. Solo ritrovandoci possiamo dare significato a tutto il resto, se non ci ritroviamo tutto il resto un poโ€™ alla volta perde di senso. Scade ogni possibilitร  anche di testimonianza.

Gettiamoci anche noi oggi su Gesรน rifiutato dai potenti, per poterlo toccare: noi gente rifiutata dallโ€™umanitร  diventeremo le pietre vive della chiesa che ha in Cristo la pietra angolare scartata anchโ€™essa dai costruttori.

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