p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 18 Giugno 2019 – Mt 5, 43-48

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Finalmente arriviamo al clou della legge non legge, al clou di ciรฒ che significa vivere e vivere umanamente e dunque cristianamente.

Che figura ci possono fare le crociate di fronte a questo passo del vangelo? Che figura ci fa certa missionarietร  attenta a fare crescere il numero dei battezzati e non tanto la vita del vangelo e del Padre in noi e fra di noi? Non cโ€™รจ conquista della Mecca o di Gerusalemme o Lepanto che tengano. Storicamente e in quel tempo hanno un loro senso, ma non certo un senso cristiano, che รจ lโ€™unica cosa che mi interessa perchรฉ unica cosa vitale.

Non puรฒ piรน bastare, per la nostra umanitร , il detto che โ€œcane non mangia caneโ€. Ci vuole ben altro! Anche i cani hanno lโ€™amore per il loro prossimo. Anche i cannibali vivono tranquilli coi cannibali, mangiano gli altri!

Lโ€™amore del prossimo e del nemico, quello reale e quello fittizio, รจ lโ€™unica via per una umanitร  umanizzata e viva. Non ci puรฒ piรน bastare la sola giustizia, anche se รจ giร  un passo avanti rispetto alla giustizia che guarda ai propri interessi e si vendica di chiunque facendo terra bruciata. Ci vuole ben altro, ci vuole unโ€™altra giustizia. In un mondo globalizzato non puรฒ bastare la globalizzazione del mercato e mercificazione della vita umana. Tutto questo รจ disumano.

Non basta piรน nemmeno lโ€™amore del prossimo, del mio vicino. Quellโ€™amore del prossimo e del mio vicino che รจ un bisogno fisiologico: la specie va conservata in un modo o nellโ€™altro. Il bisogno della conservazione della specie e dellโ€™individuo, รจ un bisogno che chi piรน chi meno ce lโ€™hanno tutti.

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รˆ un semplice interesse che non ha nulla a che fare con lโ€™amore. Puรฒ essere semplice espressione necessaria allโ€™egoismo della conservazione della specie. Infondo altro non รจ che una solidarietร  contro, non รจ amore. Noi spesso confondiamo la solidarietร  contro con lโ€™amore, cosa che non รจ. Se amore non รจ, non รจ cosa che mi interessa, รจ cosa vecchia, รจ cosa superata anche se utilizza tutti i mezzi della tecnologia e della fede moderna.

Questa รจ qualcosa che soddisfa i nostri bisogni: allearci con e difenderci da! Questa solidarietร  egoica รจ mortale e mortifera. รˆ una solidarietร  utile a mangiare gli altri: non mi interessa perchรฉ non porta da nessuna parte; รจ unโ€™avventura senza ritornoi e senza futuro. Noi mangiamo gli altri e non siamo mangiati dagli altri solo se siamo i piรน forti, non i piรน umani e i piรน felici, tantomeno i piรน cristiani.

Gesรน ci dice tutta la nefandezza della sola solidarietร  di famiglia, di clan, di razza, di classe, di nazione: รจ cosa insana e disumanizzante. La solidarietร  vera, espressione di amore del Padre, รจ aperta a tutti e contro nessuno. La politica che vive di questo รจ da evitare e da sostituire con ben altro, diversamente non potrร  che portare morte e distruzione, disumanizzazione e guerra. Questo perchรฉ ognuno รจ mia carne, non posso non amare i nemici e ancor piรน quelli che io ritengo tali e che non sono tali.

Chi non ama il nemico non vive dello Spirito del Padre che ha solo figli. Significa non avere conosciuto Cristo nello Spirito: non รจ cristiano. Non servono le preghiere del mattino e della sera, non serve a nulla il Natale, non serve il presepe, non serve la Madonna e i suoi rosari, se il tutto รจ finalizzato ad essere contro i fratelli figli dello stesso Padre e della stessa Madre.

Il cristianesimo non ha bisogno, e non deve cedere alla tentazione, di campagne militari per conquistare gli altri. La solidarietร  verso i poveri o รจ amore oppure รจ falsata in se stessa se finalizzata ad ampliare i confini della chiesa, non certo quelli del Regno di Dio.

Il cristianesimo o รจ amore per il nemico oppure non รจ. รˆ amore che il Padre ha verso tutti: piรน uno รจ disgraziato e piรน ne ha bisogno. รˆ lโ€™amore di Cristo vissuto verso tutti i fratelli che lo hanno ucciso, perseguitato, messo in croce: perchรฉ non la pensava e non la viveva come loro, la Legge e i Profeti. รˆ sulla Croce che noi conosciamo Dio. Lรฌ cโ€™รจ amore senza condizione, che รจ lโ€™unico vero amore.

La croce sdemonizza tutte le immagini di Dio false e tendenziose, soprattutto quando usate contro i fratelli, contro gli altri che non sono dei nostri. Dio non รจ legge, non รจ dovere, non รจ giudice: Dio รจ quello che dร  la vita per i suoi amici. Tutto il resto รจ propaganda becera e bassa, รจ uso del vangelo per i propri porci comodi, anche se lo faccio col rosario in mano o in tasca.

Lโ€™uomo รจ lโ€™amato infinitamente da Dio Padre anche se lโ€™uomo vive da nemico del Padre mangiando i propri fratelli.

Basta con questo cannibalismo giustificato e becero: lโ€™inimicizia si vince amando il nemico. Lโ€™inimicizia, di cui abbiamo cosรฌ necessitร , รจ il sommo male perchรฉ incapacitร  di relazione positiva tra le persone.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 43-48

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โ€œAmerai il tuo prossimoโ€ e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosรฌ anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป.

Parola del Signore

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