Finalmente arriviamo al clou della legge non legge, al clou di ciรฒ che significa vivere e vivere umanamente e dunque cristianamente.
Che figura ci possono fare le crociate di fronte a questo passo del vangelo? Che figura ci fa certa missionarietร attenta a fare crescere il numero dei battezzati e non tanto la vita del vangelo e del Padre in noi e fra di noi? Non cโรจ conquista della Mecca o di Gerusalemme o Lepanto che tengano. Storicamente e in quel tempo hanno un loro senso, ma non certo un senso cristiano, che รจ lโunica cosa che mi interessa perchรฉ unica cosa vitale.
Non puรฒ piรน bastare, per la nostra umanitร , il detto che โcane non mangia caneโ. Ci vuole ben altro! Anche i cani hanno lโamore per il loro prossimo. Anche i cannibali vivono tranquilli coi cannibali, mangiano gli altri!
Lโamore del prossimo e del nemico, quello reale e quello fittizio, รจ lโunica via per una umanitร umanizzata e viva. Non ci puรฒ piรน bastare la sola giustizia, anche se รจ giร un passo avanti rispetto alla giustizia che guarda ai propri interessi e si vendica di chiunque facendo terra bruciata. Ci vuole ben altro, ci vuole unโaltra giustizia. In un mondo globalizzato non puรฒ bastare la globalizzazione del mercato e mercificazione della vita umana. Tutto questo รจ disumano.
Non basta piรน nemmeno lโamore del prossimo, del mio vicino. Quellโamore del prossimo e del mio vicino che รจ un bisogno fisiologico: la specie va conservata in un modo o nellโaltro. Il bisogno della conservazione della specie e dellโindividuo, รจ un bisogno che chi piรน chi meno ce lโhanno tutti.
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ร un semplice interesse che non ha nulla a che fare con lโamore. Puรฒ essere semplice espressione necessaria allโegoismo della conservazione della specie. Infondo altro non รจ che una solidarietร contro, non รจ amore. Noi spesso confondiamo la solidarietร contro con lโamore, cosa che non รจ. Se amore non รจ, non รจ cosa che mi interessa, รจ cosa vecchia, รจ cosa superata anche se utilizza tutti i mezzi della tecnologia e della fede moderna.
Questa รจ qualcosa che soddisfa i nostri bisogni: allearci con e difenderci da! Questa solidarietร egoica รจ mortale e mortifera. ร una solidarietร utile a mangiare gli altri: non mi interessa perchรฉ non porta da nessuna parte; รจ unโavventura senza ritornoi e senza futuro. Noi mangiamo gli altri e non siamo mangiati dagli altri solo se siamo i piรน forti, non i piรน umani e i piรน felici, tantomeno i piรน cristiani.
Gesรน ci dice tutta la nefandezza della sola solidarietร di famiglia, di clan, di razza, di classe, di nazione: รจ cosa insana e disumanizzante. La solidarietร vera, espressione di amore del Padre, รจ aperta a tutti e contro nessuno. La politica che vive di questo รจ da evitare e da sostituire con ben altro, diversamente non potrร che portare morte e distruzione, disumanizzazione e guerra. Questo perchรฉ ognuno รจ mia carne, non posso non amare i nemici e ancor piรน quelli che io ritengo tali e che non sono tali.
Chi non ama il nemico non vive dello Spirito del Padre che ha solo figli. Significa non avere conosciuto Cristo nello Spirito: non รจ cristiano. Non servono le preghiere del mattino e della sera, non serve a nulla il Natale, non serve il presepe, non serve la Madonna e i suoi rosari, se il tutto รจ finalizzato ad essere contro i fratelli figli dello stesso Padre e della stessa Madre.
Il cristianesimo non ha bisogno, e non deve cedere alla tentazione, di campagne militari per conquistare gli altri. La solidarietร verso i poveri o รจ amore oppure รจ falsata in se stessa se finalizzata ad ampliare i confini della chiesa, non certo quelli del Regno di Dio.
Il cristianesimo o รจ amore per il nemico oppure non รจ. ร amore che il Padre ha verso tutti: piรน uno รจ disgraziato e piรน ne ha bisogno. ร lโamore di Cristo vissuto verso tutti i fratelli che lo hanno ucciso, perseguitato, messo in croce: perchรฉ non la pensava e non la viveva come loro, la Legge e i Profeti. ร sulla Croce che noi conosciamo Dio. Lรฌ cโรจ amore senza condizione, che รจ lโunico vero amore.
La croce sdemonizza tutte le immagini di Dio false e tendenziose, soprattutto quando usate contro i fratelli, contro gli altri che non sono dei nostri. Dio non รจ legge, non รจ dovere, non รจ giudice: Dio รจ quello che dร la vita per i suoi amici. Tutto il resto รจ propaganda becera e bassa, รจ uso del vangelo per i propri porci comodi, anche se lo faccio col rosario in mano o in tasca.
Lโuomo รจ lโamato infinitamente da Dio Padre anche se lโuomo vive da nemico del Padre mangiando i propri fratelli.
Basta con questo cannibalismo giustificato e becero: lโinimicizia si vince amando il nemico. Lโinimicizia, di cui abbiamo cosรฌ necessitร , รจ il sommo male perchรฉ incapacitร di relazione positiva tra le persone.
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore
Siate perfetti come il Padre vostro celeste.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 43-48
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โAmerai il tuo prossimoโ e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosรฌ anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป.
Parola del Signore
