Lโesperienza della Trasfigurazione รจ una bella esperienza che, allo stesso tempo, ha in sรฉ una drammaticitร incredibile. La Trasfigurazione avviene dopo che Gesรน ha annunciato che se vogliamo salvare la nostra vita la dobbiamo perdere, vale a dire donare. E avviene prima che Gesรน si ributti nella vita guarendo un indemoniato e annunciando la propria passione.
La Trasfigurazione nasce e ritorna dalla drammaticitร della vita e manifesta tutta la bellezza che puรฒ nascere dalla vita stessa. Ci dice, in altre parole, che la vita col suo bello e col suo brutto รจ cosa da vivere, non da fuggire. Noi che stiamo sempre alla finestra in attesa che passi, che passi il male, che passi la burrasca, che passi tutto ciรฒ che non va, siamo chiamati a cogliere che la vita รจ tutta da vivere perchรฉ รจ bella cosรฌ. Non รจ rifuggendola che noi la viviamo e la viviamo meglio. ร amandola cosรฌ come รจ che noi la valorizziamo.
La libertร , e dunque la nostra capacitร di amore, noi la possiamo giocare sul come viviamo la vita, piรน che sul cosa facciamo e dove la viviamo. La Trasfigurazione della vita non scaturisce dalla fuga e dallโevitare ciรฒ che nella vita non ci piace, ma nel vivere con gratuitร quanto la vita ci dona e ci chiede.
La Trasfigurazione mostra la bellezza nascosta nellโesperienza della Croce, luogo di dono totale di Dio Cristo per noi. Non รจ una fuga, non รจ cosa per gente imbesuita. Cosa state a guardare in alto, dirร lโangelo ai discepoli dopo che Gesรน รจ stato assunto in cielo, andate e battezzate nel nome della Trinitร . Le mani impastate di terra, i piedi infanganti dal camminare, sono lโessenziale di ogni esperienza vitale di fede e di amore.
Per Dio, questo ci dice la Trasfigurazione, รจ necessario morire in Croce, finire in Croce per lโuomo! Questa esperienza รจ la Parola che il Padre ci dice di ascoltare, รจ il Figlio Parola che dice e canta la vita dallโalto della Croce, luogo di Trasfigurazione e di sublimazione di ogni amore, Parola che in Croce diventa motivo di ascolto per ogni uomo. Roba da rimanere a bocca aperta non perchรฉ cosa che si stacca dalla terra, ma perchรฉ cosa cโรจ di piรน bello di potere contemplare uno che dona la sua vita per lโamico?
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Questa esperienza ci parla della passione folle, รจ il caso di dirlo, di Dio per noi. Un Dio che, secondo i nostri criteri, nega il suo essere Dio, impossibilitato a morire e infinito nella sua potenza, morendo in croce per noi. La croce dice la passione folle di Dio per noi perchรฉ unica via dโamore per venirci a cercare. E dopo che ci ha trovato non ce la fa pagare, ma paga per noi prendendoci sulle spalle, portandoci a casa e facendo festa con gli amici. Dio che ci cerca giunge allโapice della croce dove finalmente ci trova. Donando tutto se stesso per noi, ci trova. Morendo in croce per noi, ci trova. Ascoltatelo, perchรฉ in questo cโรจ il segreto della vita.
Cosรฌ la Trasfigurazione รจ esperienza di Pasqua e di esodo nel deserto, dove la morte di Gesรน diventa passaggio per lโuomo ad andare incontro a Dio. ร pazzesco! Dopo averci cercati lโunico modo che Dio riconosce come divino e umano allo stesso tempo per poterci di nuovo abbracciare, รจ quello di morire in croce per noi.
Gesรน รจ andato sul monte a pregare e qui respira unโaria nuova, unโaria totalmente altro. La sua preghiera, mentre i discepoli dormono come dormiranno nel Getsemani, รจ sconvolgente. La sua preghiera รจ infatti Croce, รจ Esodo, รจ Trasfigurazione, รจ divenire Parola, รจ essere Pane spezzato per essere cibo per lโuomo. Lโascoltatelo del Padre รจ ascolto di una vita, di Parola impastata di terra, di Pane lavorato dal fuoco e impastato di gocce di sangue. Ascoltatelo, cioรจ mangiatelo, cioรจ diventate come Lui, trasfigurati da Lui e con Lui camminanti.
Non รจ fuga dalla terra ma รจ esaltazione delle piรน belle della terra su cui camminiamo, perchรฉ da lรฌ partiamo e lรฌ ritorniamo. Perchรฉ sulla terra Lui รจ venuto e sulla terra Lui ci ha creati e ricreati, incontrati ed amati, contemplati dallโalto della croce con le braccia spalancate perchรฉ queste braccia potessero abbracciarci nella risurrezione.
Insomma: bella la Trasfigurazione non perchรฉ fuga ma perchรฉ contemplazione dellโumano dallโalto della vita cosรฌ come si presenta, per potere in modo piรน vero camminare in essa.
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore
Vangelo del giorno:
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,28b-36
In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giovanni e Giacomo e salรฌ sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiรฒ dโaspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosรจ ed Elรฌa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesรน: ยซMaestro, รจ bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Elรฌaยป. Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava cosรฌ, venne una nube e li coprรฌ con la sua ombra. Allโentrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscรฌ una voce, che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโeletto; ascoltatelo!ยป.
Appena la voce cessรฒ, restรฒ Gesรน solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciรฒ che avevano visto.
Parola del Signore
