Leggere o ascoltare la genealogia di Gesรน non so cosa crei in voi, in me crea: speriamo che finisca presto. Tento di andare oltre questa reazione generata dalla lungaggine e dalla ripetitivitร tipica di certi generi letterari. Cerco di centrarmi sul brano, focalizzandomi sul ripetitivo termine โgenerรฒโ. Questo termine รจ ripetuto per due volte ogni personaggio: da chi รจ stato generato e chi ha generato. Ad eccezione di Abramo e di Gesรน, questo schema si ripete per tutte le persone. Tutti i personaggi sono maschi ad eccezione di quattro volte dove il maschio รจ accompagnato dalla donna: la quinta รจ Maria!
Generรฒ รจ il termine centrale. Questo termine continuamente ripetuto richiama lโimportanza, per la vita di una persona, del generare. Se uno nella vita non genera qualcuno alla vita, non รจ persona.
Generare: una persona puรฒ generare ed essere generata fisicamente, biologicamente; una persona puรฒ essere generata e generare spiritualmente; una persona puรฒ generare ed essere generata moralmente; una persona puรฒ essere generata e generare nella sua abilitร lavorativa o sportiva o poetica o musicale o intellettuale. Ciรฒ che importa รจ che comunque senza generazione una persona non puรฒ sentirsi viva. Essere generati significa ricevere amore e affetto, attenzione e discernimento. Non รจ generato chi รจ messo al mondo e poi abbandonato. Generare chiede di sapere cogliere quei movimenti del cuore, dello spirito, direi della vita che richiedono un cambio di marcia nella vita propria e nella vita altrui.
Il ripetere non รจ generare, e per ripetere intendo quellโatteggiamento che ci porta a dire: โabbiamo sempre fatto cosรฌ!โ, sia nei confronti dei figli, come dei gruppi, come delle iniziative, come del lavoro, come della comunitร cristiana. Lโ โabbiamo sempre fatto cosรฌโ porta con sรฉ noia e la noia diventa quellโelemento ossessivo e stagnante che non permette piรน il fluire della vita. Ho sempre fatto cosรฌ, mi chiude le vie della creativitร e dellโinventiva: non sono piรน creativo nellโeducazione, non sono piรน inventivo nel lavoro, non sono piรน inventivo nelle iniziative e nel volontariato, subisco la crisi anzichรฉ aggredirla. Qualsiasi crisi, anche il Covid, diventa solo un problema, mai una situazione nuova di vita.
Generare nellโeducazione significa cogliere quei piccoli movimenti del cuore mio e dellโaltro e dare una risposta, piccola, ma risposta. Se questo non avviene arrivano i grandi momenti di crisi e di incomprensione: e allora si rischia di uccidere, se non si corre ai ripari, anzichรฉ dare la vita.
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Generare in ogni abilitร significa guardare se stessi e lโaltro con un occhio creativo e critico allo stesso tempo. Un occhio critico non ha niente a che vedere con un occhio che continuamente ha bisogno di svalutare per sentirsi bravo e in gamba ed importante (spesso anche questo avviene nelle nostre famiglie, nella scuola e nello sport), ma significa saper vedere oltre. Saper cogliere le capacitร dellโaltro e dove il suo entusiasmo si accende, il piรน delle volte senza che lui se ne accorga, per aiutarlo a scoprire la sua capacitร di vita e di generativitร . ร creativo perchรฉ dopo aver scoperto il cuore creativo dellโaltro lo spingiamo, senza paura, con capacitร di rischio verso la sua vocazione. Questo vale per noi stessi, questo vale per gli altri. La stagnazione รจ morte, il rischio critico e creativo porta la vita; vita che รจ sbaglio e correzione, non perfezione o meglio perfezionismo. Il sentire male, il sentire di avere sbagliato fa bene: non togliamo la sofferenza dalla vita, diventeremmo degli invertebrati e delle acque stagnanti.
La ripetitivitร si accorge che le cose non vanno piรน, perchรฉ non hanno riscontri positivi nella vita, ma continuano a cercare chi incolpare non dando risposta alla vita stessa che ti chiede una risposta creativa e spesso sofferta, non immediata ma paziente e perseverante.
Generare รจ un lavoro certosino, di cesello. Vi puรฒ essere un impeto iniziale, una spinta biologico/fisica e di desiderio, ma poi generare diventa quotidiana attenzione. Attenzione a ciรฒ che per me รจ importante ed essenziale comunicare, attenzione a ciรฒ che รจ essenziale potere dare allโaltro. Significa cogliere ciรฒ che non va, capire ciรฒ che puรฒ essere corretto, accogliere ciรฒ che corretto non puรฒ essere.
Questa lista interminabile di nomi a noi puรฒ risultare arida. Ma ricordiamoci che ogni persona รจ un volto: sarebbe interessante scrivere una breve storia di Gesรน Cristo presentando i personaggi della sua genealogia, genealogia che non ha alcuna pretesa di essere storica, questo รจ un testo di fede non di storia. Ogni volto รจ unico e irripetibile, un gioco di passioni e di azioni, con uno strano destino di libertร . Ogni nome ha valore assoluto, puรฒ essere ignoto a noi, ma vive nella memoria di Dio.
La genealogia scambiata tra i due fa nascere una novitร che costituisce il senso della creazione: il dono reciproco di sรฉ tra Creatore e creatura. Dono che oggi si rinnova grazie al Natale, grazie allโIncarnazione.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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