p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 16 Marzo 2019 – Mt 5, 43-48

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Il nostro DNA รจ quello, quello di Dio. Non parlo delle nostre manie di essere dei super uomini o della gente che travalica ogni limite. No, essere come Dio perchรฉ รจ la cosa piรน bella che possiamo desiderare.

Essere come Dio รจ la cosa piรน naturale che possiamo essere. Il fare il bello e lโ€™essere bello รจ parte di quellโ€™etica naturale che รจ per sua natura soprannaturale: รจ la nostra natura lโ€™essere come Dio.

Siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celeste, non ha nulla a che vedere con il pensare di essere eterni e invincibili. Essere perfetti come รจ perfetto il Padre Nostro celeste รจ il bello di riconoscerci figli suoi.

La scelta di vivere la sapienza del vangelo altro non รจ che una cascata naturale di quanto siamo e di quanto รจ bello che noi facciamo.

Il cogliere il bello di essere bene, il cogliere la bellezza dellโ€™essere buoni, รจ il bello della libertร . Il mio DNA, la mia identitร , non dipende dagli altri, รจ dono di Dio. Come non dipende, proprio perchรฉ figli di Dio chiamati a prendere i tratti del volto del suo cuore, dalla bontร  degli altri che noi possiamo essere bene.

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Siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro รจ chiamata a riscoprire ogni giorno la chiamata alla vita vera, alla sapienza che colgono i piccoli, alla bellezza del dono della propria vita, a intravvedere il fatto che non cโ€™รจ cosa piรน bella di questa, dare la vita per i propri fratelli. Proprio come ha fatto Gesรน che si รจ fatto uomo. Lui nostro fratello e figlio dello stesso Padre si รจ fatto uomo, perchรฉ noi uomini potessimo riscoprire il volto del Padre in noi facendoci come Lui.

Non cโ€™รจ nulla che mostri le caratteristiche del volto del Padre in noi come lโ€™amare non perchรฉ nel mondo cโ€™รจ bene ma perchรฉ รจ bello essere bene. Liberi di fronte al bene e al male del mondo, di essere noi stessi cioรจ bene. Liberi da ogni pretesa di risultato, perchรฉ il bene รจ bello in sรฉ. Liberi dal volere convincere gli altri a cambiare vita. Liberi di amare pronti ad andarcene appena il bene รจ stato vissuto, lasciando libero lโ€™altro di fare ciรฒ che vuole del bene donato e liberi noi di andare oltre, per villaggi e cittร  a vivere il bene con coloro che incontriamo per via.

Lโ€™amore al prossimo รจ tale di per sรฉ, non perchรฉ noi lo doniamo al buono o al cattivo, allโ€™amico o al nemico. Infatti, a ben guardare, il sole rimane sole sul deserto come sulla terra fertile, scalda il buono come il cattivo, illumina il bene come il male. Questo Sole che รจ Dio noi siamo chiamati a vivere perchรฉ questo siamo noi.

Non siamo chiamati a vivere questo perchรฉ cosรฌ le cose andranno bene: questo non รจ amore ma meretricio e commercio. Siamo chiamati a vivere questo perchรฉ questo noi siamo: figli del Sole vivo che รจ il Signore. Illuminati da Lui scopriamo la bellezza dellโ€™illuminare amici e nemici, buoni e cattivi. Perchรฉ diventino buoni? No, perchรฉ ne vale sempre la pena di volergli bene. Come noi cattivi siamo stati riscaldati dal Sole che sorge dallโ€™alto, cosรฌ noi cattivi illuminati da Lui siamo chiamati a riscaldare il prossimo senza interessarci del fatto che se lo merita oppure no. Questo รจ il bello della vita, questo rende bella la vita.

Dio fa cosรฌ, noi che siamo suoi figli siamo chiamati ad essere cosรฌ. Godiamoci il panorama della vita dalle altezze delle cime del Padre, scorgeremo lโ€™essenza del vangelo scendendo a valle verso i nostri fratelli non come gente che la sa lunga, ma come gente che vorrebbe essere bella come รจ bello il Padre dei cieli.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

Vangelo del giorno:

Mt 5, 43-48
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซAvete inteso che fu detto: โ€œAmerai il tuo prossimoโ€ e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno cosรฌ anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosรฌ anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celesteยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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