Gesรน prende con sรฉ Pietro, Giacomo e Giovanni: รจ quanto noi viviamo nella vita, assimilati al corpo di Cristo, presi con Lui, nellโintimitร con Lui e portati sul monte.
Lรฌ, sul monte, Gesรน salรฌ a pregare. Il vero luogo della Trasfigurazione รจ la preghiera. La preghiera di Gesรน al Padre.
Il luogo della Trasfigurazione รจ la preghiera ci dice Luca, preghiera che รจ Eucaristia. Questa sottolineatura ci dice che abbiamo sempre occhi nuovi. Il problema non รจ cambiare il mondo, รจ cambiare gli occhi. Il mondo รจ quello che รจ, il male cโรจ, perchรฉ lo facciamo.
Chi vede il mondo con gli occhi di Dio, con gli occhi dellโamore, evidenzia nella realtร quotidiana che il male รจ il luogo della Misericordia, del perdono. ร il luogo di chi vince il male con il bene. ร il luogo della rivelazione di Dio come Amore assoluto.
ร interessante cogliere il fatto che Luca evidenzia: mentre Gesรน pregava lโaspetto, la visibilitร del suo volto divenne altro, si alterรฒ.
Altro รจ lโattributo di Dio. Corrisponde a Santo. Tu pensa chi รจ Dio, dรฌ qualunque cosa; lโunica risposta รจ: no, Dio รจ โAltroโ. ร quello? No, รจ altro. ร bello? No รจ altro. ร bellissimo? No, รจ altro ancora: Dio ha in sรฉ una bellezza che siamo chiamati a vedere con la luce delle nuvole.
Ma, possiamo chiederci, che cosโรจ la santitร di Dio? โSiate santi perchรฉ io sono santoโ. Matteo dice โsiate perfetti come perfetto รจ il Padre vostroโ e Luca traduce la santitร e la perfezione con โdiventate misericordiosiโ. Usa la parola greca che vuol dire uterini, cioรจ diventate materni come il Padre. La sua santitร , la sua alteritร รจ la stessa del Padre, che รจ Madre. ร la bellezza di un amore che sempre accoglie tutto e tutti.
La sua veste รจ bianca sfolgorante, la luce piรน assoluta e accecante. Lโevangelista non puรฒ descrivere il volto, per questo descrive la veste e dice che โla veste รจ come la folgoreโ, simbolo di vita, luce accecante. Possiamo cogliere che se stiamo davanti a Lui il nostro volto รจ luminoso; se stiamo davanti a noi stessi il nostro volto รจ tenebroso. Noi siamo chiamati ad aprire gli occhi, a vedere la realtร , perchรฉ noi non vediamo la realtร . Vediamo la notte dei nostri occhi chiusi, delle nostre paure che ci portano a scambiarle per Dio e per realtร , realizzando le nostre paure che ci portano a fare il male!
Pietro e gli altri due erano gravati dal sonno. Siamo di notte. Nellโorto Gesรน prega e il Padre lo chiama Figlio mentre Gesรน lo chiama โAbbร โ, Papร . Lร i discepoli dormono, qui tengono gli occhi aperti. La Trasfigurazione la possiamo vedere se teniamo gli occhi aperti su Gesรน che muore in croce per noi. ร questa lโilluminazione. Questo รจ il battesimo: vedere che Dio mi ha amato e ha dato se stesso per me peccatore. Dio che vince il male, la resistenza, il peccato, che รจ in ciascuno di noi. Cosรฌ tengono gli occhi aperti โvedendoLoโ.
Pietro fa una proposta, ma prima della proposta fa unโesclamazione: โMaestro, รจ bello!โ ร bello. La parola โรจ belloโ รจ il grido stesso che Dio fece ogni giorno della creazione: โE vide che era belloโ. La bellezza che vede Pietro รจ la bellezza stessa di Dio, la stessa del Figlio; รจ anche la stessa bellezza che abbiamo noi nel Figlio. Noi siamo chiamati a vedere questa bellezza e a rifletterla sul volto. Siamo a immagine e somiglianza di Dio, siamo figli nel Figlio. ร bello! Altrove รจ brutto e non si puรฒ stare. Altrove siamo fuori posto: solo davanti a questa bellezza possiamo stare perchรฉ noi siamo creati a immagine somiglianza di questa e davanti a questa siamo Gloria riflessa sul nostro volto. Dio stesso, guardandoci, dice: che bello!
Mentre diceva questo venne una nube. A noi danno fastidio le nuvole perchรฉ per noi la natura รจ il luogo del turismo e le nuvole ci danno fastidio. Invece la nuvola รจ la vita, dove cโรจ nuvola cโรจ acqua, acqua buona non salmastra; lรฌ รจ possibile vivere, tutto fiorisce, tutto รจ bello, ti protegge dallโarsura, dal deserto. ร la condizione per la vita, la nuvola.
Ciรฒ che importa รจ questa sua presenza tra noi. Presenza di luce, che vuol dire amore, vita, feconditร . Lui copre โPietro e i suoi compagniโ con la sua ombra. Questa nube di Dio รจ il suo amore, il suo Spirito. Essi temettero di entrare nella nube, ma vi entrarono. Prima erano fuori, a contemplarla: vedevano il volto di Gesรน. Ora entrano nel mistero di questo volto. Il mistero del volto del Figlio รจ il Padre.
Gesรน ha il volto del Padre perchรฉ ha ascoltato la Parola del Padre. Uno a una certa etร ha il volto che si merita: il volto delle parole che ascolta, che ha accolto nel cuore. Se ha accolto la parola di amore, di misericordia, ha il volto di Dio; se ha accolto i propri problemi ha il volto del groviglio dei suoi problemi.
Dio รจ voce. Fin dallโinizio non fu ascoltato da Adamo, mentre Gesรน รจ il primo che lo ascolta. Ascoltate Lui, il Padre parla solo due volte in tutti i Vangeli. Nel battesimo di Gesรน dice a Gesรน: tu sei il mio Figlio, lโeletto; in te mi sono compiaciuto! Poi nella Trasfigurazione dice a noi: questo Gesรน รจ il mio Figlio, lโEletto. Adesso che cosa dovete fare? Se volete diventare miei figli nei quali mi compiaccio, ascoltate Lui. Per questo possiamo dire che il centro della Trasfigurazione รจ lโascolto.
Siamo chiamati a vivere nellโamore invece che nellโegoismo; nella pace invece che nella guerra; nella fedeltร invece che nella infedeltร ; nella gioia invece che nella tristezza; nella libertร invece che nella schiavitรน. Coscienti del fatto che il principio della Trasfigurazione รจ: โascoltate Luiโ. Se ascolti la sua Parola diventi come Lui, se ascolti le altre parole diventi come le altre parole. Per questo possiamo dire che il principio del volto รจ lโudito.
Ciรฒ che tu ascolti trasforma il tuo cuore, la tua intelligenza, la tua vita. Gesรน รจ il primo che ha ascoltato perchรจ รจ Figlio; noi ascoltando Lui diventiamo come Lui. Se vuoi vedere il volto di Dio, ascolta Gesรน, ascolta la sua parola, diventerai come lui. Tu sarai il volto di Dio, avendo lo stesso volto del Figlio, sarai suo fratello.
La voce di Dio โascoltate Luiโ รจ quando cโรจ Gesรน solo, quel Gesรน solo che sta camminando verso Gerusalemme dove verrร ucciso e crocifisso. ร Lui da ascoltare, quel Gesรน che ha appena detto che la sua gloria sarร la croce. Ascoltando lui saremo trasfigurati, ascoltando altro avremo sbagliato porta.
I discepoli che non dissero nulla a nessuno, evidenziano che non avevano capito. Ciรฒ significa che cโรจ tutto il cammino adesso da fare.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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