p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 11 Maggio 2022

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โ€œChi vede me, vede colui che mi ha mandatoโ€: non cโ€™รจ nulla da obiettare Gesรน รจ tutto suo Padre. Ed รจ tutto suo Padre non solo nei modi di atteggiarsi, ma anche e ancor di piรน nelle sue convinzioni, nelle sue scelte, nel suo desiderio di salvare gli uomini.

Gesรน รจ luce che illumina gli uomini, รจ Lui il sole che sorge dallโ€™alto della creazione per donare vita alla creazione stessa.

Questo รจ Dio per noi, questo รจ il nostro Dio per noi. Ancora di piรน: questo รจ ciรฒ che il nostro Dio fa per noi. Questo รจ il sรฌ di Gesรน per lโ€™uomo. Un sรฌ fedele, un sรฌ di amore eterno. Un sรฌ che non dipende dai nostri limiti e dai nostri capricci.

Il sรฌ di Gesรน al Padre รจ il sรฌ di Gesรน allโ€™uomo e per lโ€™uomo. Noi sappiamo che nel sรฌ di Gesรน si sono realizzate tutte le promesse del Padre: amante che manda il suo Figlio nel mondo non per condannare il mondo ma perchรฉ il mondo si salvi per mezzo di Lui.

Il Figlio che รจ tutto suo Padre, altro non fa che donare se stesso perchรฉ il mondo si salvi e non perchรฉ il mondo si condanni. Il mondo non ha bisogno di alcuno che lo condanni, il mondo si condanna da sรฉ con le sue chiusure e col suo rifiuto della vita di Dio. Il mondo muore perchรฉ non accoglie la Vita, quella vera, di Gesรน che viene dal Padre. Noi sappiamo che quando il tralcio si stacca dalla vite, non riceve piรน vita, nรฉ linfa vitale e allora muore, si secca e serve solo ad essere bruciato.

Noi figli che pensiamo sempre di saperla piรน lunga dei nostri genitori, siamo chiamati a riconoscerci come figli che hanno bisogno in tutto e per tutto dei propri genitori.

Noi figli veniamo alla luce e viviamo grazie ai nostri genitori e nel momento in cui rifiutiamo la loro genitorialitร , moriamo. Se accogliamo il loro dono, di loro viviamo e per loro viviamo.

Accogliere la Parola di Gesรน significa essere illuminati, rifiutarla significa essere nelle tenebre. Lasciarci illuminare significa, di conseguenza, ricevere la sua vita quella eterna, quella che non finisce mai.

Rifiutare la Parola significa rimanere nelle tenebre, non lasciarci illuminare, chiuderci dunque a quella vita eterna di resurrezione che viene dal Cristo, condannandoci inesorabilmente alla morte.

รˆ tempo che cogliamo il fatto che ogni giorno la luce Gesรน, viene a noi per illuminare le nostre scelte, per illuminare la comprensione di ciรฒ che รจ bene, bello e buono. Ogni giorno mi pare che le tenebre siano piรน forti e piรน dense. Per quanto mi sforzi, per quanto desideri lasciarmi illuminare, per quanto accolga la Luce Gesรน, mi ritrovo nelle scelte da operare come in mezzo a un guado. In mezzo al guado si รจ in balia di tutte le correnti e si rischia di non riuscire nรฉ ad andare allโ€™altra riva nรฉ a tornare alla vecchia. La riva vecchia chiama come luogo sicuro e conosciuto, la riva nuova รจ intuitivamente buona ma troppo spesso sconosciuta e quindi incerta. Il guado rischia di travolgermi.

Si desidera che la Luce ci illumini, ci si lascia illuminare, ma questa luce troppo spesso fatica a bucare la coltre di nebbia che avvolge le nostre scelte.

Se facessi le scelte di sempre tutto sarebbe chiaro e nulla avrebbe bisogno di discernimento: le ho sperimentate e le conosco. Nel momento in cui mi lascio coinvolgere dalla Luce e dal desiderio di qualcosa di bello e di nuovo meglio di vero e di buono, tutto diventa incertezza e nebulositร .

Vi รจ uno spiraglio di luce e devo seguire questo spiraglio per vedere i passi che posso compiere. Questo spiraglio non scalda come vorrei e non illumina i contorni della via come desidererei. Spesso si cammina col cuore freddo, spesso si cammina con lโ€™incertezza del paesaggio circostante ma comunque con la certezza che quello spiraglio mi parla di Lui e, nonostante le mie cecitร , mi conduce sulla via della vita.

Signore, donami il coraggio di non morire nellโ€™incertezza della nuova sponda e di non ritornare sulla vecchia via.

Donami di non rimanere nelle tenebre, nella nebbia; prendimi per mano e conducimi tu!


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM