p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 10 Gennaio 2022

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Gesรน inizia il suo ministero. Esce allo scoperto ed inizia a proclamare la sua fede. Lโ€™invito รจ chiaro: โ€œIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete al vangeloโ€.

Lโ€™invito รจ chiaro: รจ un invito ad uno sbilanciamento; รจ un invito a giocarsi, รจ un invito ad entrare nella maturitร ; รจ un invito ad abbandonare quellโ€™attendismo sterile ed infantile, che ci permette di rimanere al sicuro ma che, allo stesso tempo, non ci lascia la libertร  di vivere.

โ€œConvertitevi e credete al Vangeloโ€ รจ lโ€™invito che il Signore ci fa oggi. รˆ un invito che nasce da una presenza: il regno di Dio รจ vicino. Attenzione a non confondere il regno di Dio con la chiesa. Il regno รจ qualcosa di piรน grande che contiene la chiesa. La chiesa รจ a servizio del regno ed ha senso nella misura in cui serve il regno. Senza tale servizio puรฒ essere anche una bella organizzazione con dei bilanci in ordine, ma non serve allo scopo per cui รจ nata.

Il regno รจ Gesรน che cammina in mezzo a noi. Il regno รจ lโ€™Emanuele, il Dio con noi. Il regno รจ un regno di pace e di giustizia; รจ un regno dove i poveri sono i privilegiati, non piรน i ricchi; dove i disgraziati non vengono imprigionati e dimenticati da Dio, ma liberati. Il regno di giustizia e di pace e di liberazione รจ vicino, perchรฉ รจ vicino Gesรน. Lui cammina in mezzo a noi.

Di fronte a tale vicinanza siamo chiamati a convertirci e a credere al vangelo. Questo non si identifica con lโ€™andare a messa la domenica o a confessarsi a certi santuari perchรฉ cosรฌ fan tutti. รˆ innamorarci di una presenza, innamorarci di Gesรน. La conversione รจ innamoramento, la conversione scaturisce da un innamoramento.

Quando ci innamoriamo noi cambiamo volto, cambiamo il modo di camminare, cambiamo modo di pensare. Quando ci innamoriamo non siamo piรน soli e un poโ€™ perdiamo il senso della realtร .

Convertirci, innamorarci del regno di Dio, significa cogliere il fatto che Dio si รจ giร  convertito a noi, venendo in mezzo a noi come la Luce vera, quella che illumina ogni uomo, quella Luce che scalda, quella Luce che guarisce, quella Luce che ci riporta a vedere.

Noi siamo chiamati a convertirci al Vangelo. Vale a dire allโ€™annuncio della Buona e Bella Novella. Novella non nel senso che รจ una storiella ben raccontata. La Bella Novella รจ il Regno di Dio: Gesรน che รจ in mezzo a noi. Questo Regno chiede pace e giustizia, liberazione per i prigionieri e guarigione per i malati. La forza di questo Regno รจ Dio. Il capitale investito รจ uno solo: Gesรน Cristo nato e morto per noi, uccisore della morte e risorto.

Questo capitale viene messo nelle nostre mani, ci viene donato perchรฉ possiamo trafficarlo. Abbiamo ricevuto il suo DNA, come Lui siamo chiamati a vivere.

รˆ un passo che non puรฒ che essere libero, se vogliamo che sia vero. Le conversioni fatte per paura, le conversioni fatte pensando allโ€™inferno, le conversioni fatte per evitare i castighi di Dio, le conversioni nate dalle bastonate, le conversioni fatte perchรฉ altrimenti che figura ci faccio, le conversioni โ€ฆ sono solo falsitร  di cui Dio non sa che farsene e che non portano a vivere il vangelo. La conversione o รจ riconoscimento che Dio si รจ convertito a me, che Dio mi ama, che Dio รจ innamorato di me, o non sono conversioni. La conversione รจ roba di tutti i giorni, non รจ mai una cosa fatta per sempre.

Nellโ€™essere innamorato del regno e della buona novella, io lascio tutto e seguo Gesรน. Diversamente sarร  sempre una sequela fatta a metร . Tutto quello che ho in cuore deve essere donato per seguire. So che non รจ tutto, perchรฉ il mio cuore รจ piccolo, ma so anche che รจ tutto ciรฒ che ho per vivere quello che dono, come lโ€™obolo della vedova, io vivo in pienezza.

Una pienezza che รจ destinata a crescere e che puรฒ anche decrescere, ma sempre e comunque, quello che piace a Dio, รจ questa pienezza che non si basa sul tanto, si basa sul tutto quello che hai per vivere. Chi ha troppo per vivere, รจ impossibilitato a dare tutto. Non sa neppure quello che ha figuriamoci se lo puรฒ donare.

Lo sappiamo, la ricchezza รจ cosa bella ma oltre un certo limite non sei piรน tu che te ne servi, ma sei tu che la servi. Questa รจ mancanza di libertร  che ti blocca nella tua incapacitร  di innamoramento e ti chiude alla bellezza dellโ€™ascoltare il Vangelo, di vederlo camminare accanto a te, di testimoniarlo come lโ€™assoluto della tua esistenza. Quello, cioรจ, che ti dona vita, che ti cambia la vita.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM