p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 1 Maggio 2022

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A pochi giorni dalla risurrezione ritroviamo i discepoli in una situazione di fallimento:

la pesca รจ stata infruttuosa, come sembra accada anche a noi in ciรฒ che facciamo nelle nostre giornate. In questo dato di fatto Gesรน appare loro, come appare a noi ogni giorno.

Quale รจ dunque il punto di partenza? Il fallimento! Quel mare vuoto, il loro cuore alla deriva. A partire da questo fallimento noi nella nostra esistenza, come i suoi nel resto delle apparizioni pasquali, non lo riconosciamo come loro non lo riconoscono. Il loro fallimento li acceca, come accecano noi.

โ€œI discepoli non si erano accorti che era Gesรนโ€. Il maestro, dunque lo sconosciuto, li invita a gettare nuovamente la rete quando inizia ad albeggiare.

Loro, o continuano a scommettere, oppure cedono. Scommettere perchรฉ? Perchรฉ si tratta di ripetere ciรฒ che hanno fatto tutta la notte inutilmente! Con che cosa? Con una nuova fiducia. ย Cosรฌ la rete si riempie di pesci. La sterilitร  della pesca cede il passo alla feconditร . Questa feconditร  ormai inattesa e fonte di delusione e di fallimento, prende spazio. Una trasformazione che porta a riconoscere la vita come un segno!

Quel discepolo che Gesรน amava, dopo la pesca, riconosce che lo sconosciuto โ€œรจ il Signoreโ€!ย  Giovanni lo vede, lo riconosce. Giovanni non si รจ sottratto allo sguardo di Gesรน in croce. Giovanni รจ colui che ha il carisma della visione, lui รจ mistico.

Pietro non riesce a vedere, il suo sguardo รจ ancora ferito: si sente visto da Gesรน, per questo si getta in acqua per incontrarlo. Si veste perchรฉ era spogliato e lascia la sicurezza della barca. รˆ strano il nostro Pietro: lui, nudo come Adamo davanti a Dio, spogliato di tutto dopo la sua triplice negazione di Gesรน, ora โ€œsi stringe la veste attorno ai fianchiโ€ e capisce che Gesรน gli sta offrendo una seconda possibilitร . Pietro sbraccia a nuoto verso Gesรน. Percepisce che Dio non cede alla tentazione di amare lโ€™uomo quando lโ€™uomo รจ buono e rifiutarlo quando รจ cattivo. Dio รจ amore: non puรฒ rinnegare se stesso. Dio รจ, anche se noi uomini ancora non siamo! Pietro comprende che la sua ferita non รจ piรน motivo di dolore e frustrazione ma รจ la feritoia attraverso cui passa il dono dellโ€™amore che risana. Per questo si veste e recupera la sua dignitร .

In questa realtร  Giovanni rappresenta la visione, Pietro la passione per lโ€™azione. Visione e passione sono unite in questo episodio.

Intanto Gesรน, in paziente attesa, prepara le braci e il cibo necessari. Mangiano tutti insieme, seduti vicini a festeggiare lโ€™unitร . Quando mangiano (mangiamo) insieme si apre la mente. Grazie alla condivisione cade ogni riserva e la Parola divina รจ comprensibile. Per questo nessuno domanda nulla. La parola che rompe il bel silenzio rischia sempre di profanare quel momento cosรฌ speciale. Ora possono essere testimoni della vita. Da pescatori di pesci, possono diventare pescatori di uomini. Non viene negata la realtร , ma lโ€™identitร  viene assunta e resa vera. Il racconto vive questa eucaristia improvvisata davanti ad un fuoco che riscalda la speranza.

Questo brano ha molti significati simbolici: la barca รจ il nostro io abituale che si muove in superficie, non affonda. Il lago รจ la coscienza nella cui profonditร  siamo invitati ad entrare. Su questa realtร  possiamo gettare le reti nel lago della nostra coscienza vivendo la realtร  dellโ€™attesa. Perchรฉ questa attesa sia fruttuosa e porti pesci dentro di noi, servono tre condizioni:

1) salire sulla barca con gli altri. Forse abbiamo dimenticato questa dimensione della vita, in nome dei nostri individualismi.

2) fidarci della voce che ci spinge a provarci di nuovo. Ascoltare in profonditร  perchรฉ lรฌ troviamo la risposta al nostro essere piรน profondo. Possiamo dire che nella nostra vita abbiamo gettato molte volte la rete, ma non abbiamo pescato nulla. Ma non per questo non dobbiamo continuare a farlo.

3) il riempimento della rete รจ preceduto sempre da un vuoto. Siamo chiamati a non soccombere dinnanzi allo sconforto del fallimento. Anche Pietro e i discepoli hanno fatto esperienza di questa frustrazione.

Coloro che cercano, trovano; coloro che perseverano, pescano; coloro che gettano le reti della propria attenzione dentro di sรฉ, si scoprono.

Ciรฒ che noi siamo, vuoti o pieni, siamo sempre gli stessi. La chiamata non รจ ad essere fecondi quanto invece a pescare. La feconditร  viene in aggiunta, รจ infatti il regalo alla vita del pescatore. Ciรฒ che conta non รจ il risultato. Quello che si pesca รจ bello perchรฉ vivo. Ciรฒ che si pesca รจ abbondante, quasi esagerato. Questo avviene perchรฉ lโ€™amore non รจ cosa moderata. La sovrabbondanza รจ la condizione dellโ€™amore. Siamo infatti chiamati ad accogliere che quel che si pesca รจ dentro di noi, siamo noi! Quel che si pesca รจ cibo con cui siamo chiamati a saziarci. รˆ essere pescatori di ciรฒ che ci dona vita, ciรฒ che fluisce dallโ€™amore.

รˆ tempo che ci accorgiamo che รจ nel profondo di noi che ci aspetta la vita. La coscienza รจ un oceano che allโ€™inizio รจ torbido ma che poi si riempie di chiarezza mostrando i pesci di ogni forma e colore. รˆ un oceano oscuro eppure luminoso. Un oceano che lascia aperta una via: Simone โ€œmi amiโ€ tu? โ€œmi vuoi bene?โ€.

รˆ tempo, dopo lโ€™incontro nella sua nuda fragilitร  e debolezza con Gesรน, che Pietro dica in veritร  cosa รจ che lo muove. Lโ€™esperienza di Pietro รจ lโ€™esperienza di ognuno di noi, รจ lโ€™esperienza della chiesa stessa. Gesรน ha insegnato e ha testimoniato. La missione di Gesรน รจ chiara. Vedere che la sua missione รจ la nostra, รจ il passo a cui siamo chiamati.

Le domande che Gesรน rivolge a Pietro non sono solo una rilettura del triplice rinnegamento: sono un cammino nel perdono, verso la scoperta di sรฉ. Allโ€™amore che Gesรน propone, Pietro non รจ ancora pronto e risponde sempre con un verbo diverso da quello usato dal Signore. Usa il verbo che indica un amore di amicizia. Gesรน accetta di far partire Pietro da dove in quel momento lui sente di poter ricominciare: questo vale anche per noi. Di fronte alle richieste di Gesรน, Pietro capisce di non conoscersi: Signore tu lo sai! Ma sente che lo sguardo su di lui di Gesรน, vede ciรฒ che ancora i suoi occhi non vedono di sรฉ. Lโ€™amore, la misericordia, spinge a scoprire il bene che ancora non vediamo.

Dopo questo dialogo Pietro puรฒ seguire Gesรน e testimoniare lโ€™Amore perchรฉ ne ha fatto esperienza nella sua carne. Non si fida solo delle sue forze come allโ€™inizio, ma ha riconosciuto i suoi limiti e la sua risposta รจ piรน vera e gli permette di consegnarsi allโ€™amore. Questo รจ ciรฒ a cui anche noi siamo chiamati.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM