p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 1 Luglio 2019 – Mt 8, 18-22

- Pubblicitร  -

Gesรน ci ricorda che รจ tempo di passare allโ€™altra riva. Passare allโ€™altra riva significa lasciarne una per raggiungerne unโ€™altra. Non si lascia qualcosa a cui siamo legati, la riva dona sicurezza, a cuor leggero. Gesรน che ci ordina di passare allโ€™altra riva, ci invita e ci aiuta a fare il passo. A noi la decisione.

Quando decidiamo di fare il passo capita, spesso e volentieri che andiamo in crisi: la decisione presa sembra non essere piรน buona o, meglio, fa nascere in noi una serie di dubbi. Ma, soprattutto, sembra gettarci in una realtร  di prostrazione da cui non riusciamo ad uscire. In questa situazione la tentazione รจ quella di cominciare a fare analisi su analisi, porci delle domande e cercare chissร  che.

Questo รจ il tempo in cui siamo chiamati a stare fermi. Analizzare e prendere decisioni in questi momenti diventa un muoverci per paura e quando ci muoviamo per paura noi facciamo delle cose paurose, non sane per la nostra vita. Quando siamo tristi e desolati รจ bene restare fermi, continuare con la decisione presa che forse รจ il motivo della nostra tristezza. Ma non importa: stare fermi in questi casi รจ salutare. Come รจ salutare quando siamo in montagna e magari stiamo cadendo o ci prendono le vertigini o siamo invasi dalla nebbia, non fare delle grandi analisi della situazione quanto invece stare fermi soprattutto con la decisione presa magari di seguire un sentiero che solo intravediamo ma che รจ quello che giร  avevamo decisione di seguire. come Gesรน che rende duro il suo volto per potere perseguire la decisione di andare a Gerusalemme.

Passiamo allโ€™altra riva e sul lago i discepoli solo vedono Gesรน e lo scambiano per un fantasma.

Mentre stanno realizzando la decisione di andare allโ€™altra riva si presentano a Gesรน due personaggi che incarnano quello che siamo anche noi. Uno รจ uno scriba, lโ€™altro un discepolo.

- Pubblicitร  -

Lo scriba, lโ€™analizzatore della scrittura, colui che va a scuola di teologia, sceglie un maestro per imparare quello che deve imparare. Una volta imparato quello che vuole รจ diventare maestro a sua volta. Mette su bottega per conto suo e su quello ci campa. รจ il rischio che corriamo continuamente noi, cioรจ io, di volerci fare maestri magari con un bel sito o con un bel vangelo del giorno. Brutta roba volere diventare maestri, pur con tutte le belle intenzioni, perchรฉ non ti permette di giocarti nella vita ma ti spinge a giocare alla vita. Lo scriba appena prende la decisione di passare allโ€™altra riva, torna indietro, torna sul sicuro, torna dove il maestro aveva detto di passare allโ€™altra riva perchรฉ vuole esserlo lui a dirlo, senza mai dovere passare allโ€™altra riva. Lo scriba vuole imparare bene perchรฉ รจ interessato alla didattica. La risposta di Gesรน sembra fuori luogo ma in realtร  รจ centrata: se vuoi essere mio discepolo ricordati che non puoi avere nulla per te, nessuna sicurezza, nessuna dottrina da insegnare: solo una vita da vivere.

Il discepolo non รจ interessato ad essere maestro, vuole essere discepolo che segue il Signore: lui cerca il Signore della sua vita. Cerca il Signore perchรฉ il Signore รจ la sua vita.

Lโ€™invito che possiamo cogliere da questo brano รจ invito a passare dallโ€™essere scribi, dallโ€™essere gente che vuole imparare per potere insegnare, di essere gente che vuole fare il mestiere, dallโ€™essere gente che fa il prete o il religioso o il laico impegnato, allโ€™essere persone che si lasciano trovare dal Maestro. Ciรฒ significa lasciare che la nostra vita lasci la riva, magari con timore e paura, magari con nostalgia, magari sentendo il richiamo della foresta, magari pensando alle cipolle dโ€™Egitto che pur nella schiavitรน ci davano sicurezza, per cercare e vivere lโ€™amore della propria vita. Senza cercare altro. Senza volere tornare a sistemare le cose, senza volere ritornare a seppellire il proprio padre che รจ appena morto perchรฉ รจ colui che muore appena lasci la riva. Le vecchie e false sicurezze non servono piรน: serve mantenere la decisione di navigare verso lโ€™altra riva, la riva della vita, pur con tutte le nostre paure e insicurezze.

Questo diventa un miracolo vero e vitale, il miracolo di avere trovato il Signore della vita e, soprattutto, il miracolo di decidere di vivere la relazione con il Signore della vita.

รˆ un passaggio che avviene quando i discepoli sono circondati da una gran folla, folla di pensieri, folla di sentimenti, folla di dubbi, folla di desolazione e di deserto. Non temere, non lasciarti cadere le braccia. รˆ il non temere di Dio a Maria di fronte alla chiamata ad essere madre; รจ il non temere di Gesรน a Pietro di fronte al suo tradimento e al suo essere invitato a divenire roccia della sua chiesa. รˆ il non tenere di Dio Padre ad ognuno di noi: io sono con voi tutti i giorni fino alla fine dei tempi.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Seguimi.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 18-22

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sรฉ, Gesรน ordinรฒ di passare allโ€™altra riva.

Allora uno scriba si avvicinรฒ e gli disse: ยซMaestro, ti seguirรฒ dovunque tu vadaยป. Gli rispose Gesรน: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dellโ€™uomo non ha dove posare il capoยป.

E un altro dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซSeguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro mortiยป.

Parola del Signore.

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...