p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 17 Agosto 2025

Domenica 17 Agosto 2025 - XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 12,49-53

Data:

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Compromettersi o compiacere?

Compromettersi รจ diventata una parola pericolosa, trasgressiva. Viviamo nella cultura dei trend, bisogna seguire lโ€™onda, accodarsi allโ€™opinione comune. Si chiama people pleasing ed รจ un disturbo che nasce dal desiderio incessante di piacere, accontentare e assecondare gli altri a tutti i costi, spesso sacrificando i propri bisogni e desideri: se vuoi essere apprezzato, stare sulla ribalta ed essere visto, devi stare nella corrente, dire quello che tutti dicono, cercando al piรน la tua sfumatura originale. Dire รจ diventato oggi compiacere!

Le letture di questa domenica ci aiutano perรฒ a scoprire che in realtร  queste dinamiche sono antiche perchรฉ appartengono al cuore dellโ€™uomo, anche se di volta in volta trovano forme piรน adeguate allo stile del tempo. Geremia รจ uno che non si accoda, non cerca la visibilitร  raccontando quello che tutti vogliono sentirsi dire. Geremia รจ il profeta che si compromette e ne paga le conseguenze. Il profeta vede dove sta andando la storia: Gerusalemme sta per cadere e bisogna arrendersi. รˆ un esito doloroso, difficile da accettare. Funziona proprio cosรฌ: quando le cose non ti piacciono o non vanno nella direzione che desideri, fai finta di non vederle, insisti nel dire che non รจ possibile che sia cosรฌ, provi a togliere di mezzo chi cerca di farti capire come stanno veramente le cose.

La macchina del fango

Geremia รจ eliminato: viene gettato in una cisterna dove non cโ€™รจ acqua, ma solo fango. รˆ cosรฌ: anche oggi tanti sono infangati, gettati nel fango, con lo scopo di farli tacere. Non solo i potenti, ma tutti noi, abbiamo sperimentato che preferiamo avere intorno chi ci racconta che andrร  tutto bene, anche se comprendiamo, nel fondo del cuore, che non รจ cosรฌ. Preferiamo essere ingannati piuttosto che conoscere la veritร .

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Geremia viene tirato fuori dal fango, perchรฉ cโ€™รจ qualcuno che si accorge dellโ€™ingiustizia e interviene. Ma non sempre la storia finisce cosรฌ. Ancora oggi sono tanti quelli che muoiono nel fango della cisterna dellโ€™odio semplicemente perchรฉ hanno avuto il coraggio di dire come stanno le cose.

Il fuoco che brucia

Se porti il fuoco non puoi pensare di non bruciarti e non puoi pretendere che tutti siano disposti a sentire quel calore e a lasciarsi illuminare da quella luce. Ma il discepolo di Gesรน รจ uno che porta il fuoco, รจ uno che ha il cuore che brucia, non puรฒ tacere. Gesรน ha portato questo fuoco sulla terra e ci chiede di accoglierlo e di accendere altri fuochi. Al contrario, oggi sembriamo spenti, come se avessimo paura di quella fiamma. Forse abbiamo messo la lampada sotto il moggio, perchรฉ abbiamo paura delle conseguenze. Non abbiamo piรน la capacitร  di dire una parola che provoca, ma cerchiamo solo parole che trovano il consenso.

Il rischio dellโ€™incomprensione

Il Vangelo ci chiede di comprometterci. Gesรน non รจ venuto a portare la pace, cioรจ non รจ venuto a cercare il compromesso. Il discepolo non cerca il quieto vivere, ma accetta la divisione. Chi crede in qualcosa, รจ disposto a lottare, รจ disposto a essere rifiutato, non spegne la lampada solo perchรฉ qualcuno รจ infastidito dalla luce. Come รจ accaduto per Geremia, chi dice la veritร , soprattutto quando non รจ piacevole, รจ rifiutato, messo da parte, denigrato. Spesso, come dice il Vangelo, il conflitto nasce prima di tutto nelle relazioni piรน prossime, perchรฉ proprio chi ci sta accanto non accetta che possiamo vedere le cose in un modo diverso. Il gruppo chiede di solito che tu non abbiamo un modo di vedere diverso: puoi stare nel gruppo, se accetti di pensare come pensano tutti.

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Riaccendere il fuoco

Se andiamo bene per ogni stagione, vuol dire che non stiamo annunciando il Vangelo. Se non percepiamo mai il dissenso, la differenza, vuol dire che siamo completamente addormentati. Se barattiamo la nostra coscienza per ottenere il consenso o per essere accettati, vuol dire che siamo disonesti. Abbiamo bisogno di riaccendere il fuoco, di sentire lโ€™urgenza e la provocazione del Vangelo, e soprattutto abbiamo bisogno di non avere piรน paura di essere gettati nel fango per amore di Cristo!

Leggersi dentro

  • Sei disposto a comprometterti o cerchi il quieto vivere?
  • Come reagisci quando qualcuno ti fa vedere una veritร  che non ti piace?ย 

Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I. – Fonte

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