p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 11 Maggio 2025

Domenica 11 Maggio 2025 - IV DOMENICA DI PASQUA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 10,27-30

Data:

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Persecuzione

Per quanto sembri paradossale, lโ€™amore suscita spesso anche reazioni contrarie. Il bene รจ sempre da custodire, perchรฉ provoca invidia e gelosia. Alcuni, per esempio, non si sentiranno amati come vorrebbero, altri entreranno in competizione, altri poi si sentiranno giudicati nella loro incapacitร  di fare altrettanto.

Nel corso della storia questa reazione al bene ha preso il nome e la forma della persecuzione. รˆ lโ€™illusione di distruggere lโ€™altro per non vedere il proprio limite e per non mettersi in discussione. 

Il gregge e il Pastore

I testi, che la liturgia di questa domenica ci propone, hanno come sfondo proprio il tempo della persecuzione della comunitร  cristiana. Se il brano degli Atti degli Apostoli ne parla in maniera esplicita, il passo del Vangelo di Giovanni rimanda in maniera implicita e immaginifica alla dinamica della persecuzione. Dallโ€™altra parte perรฒ le letture di questa domenica vogliono anche essere rassicuranti, ci presentano infatti non solo lโ€™immagine delle pecore e del gregge, che da sole non avrebbero molte possibilitร  di sopravvivere, ma anche quella del Pastore. Il Salmo 99/100 infatti dice che siamo ยซsuo popolo e gregge del suo pascoloยป (v.3) e nel libro dellโ€™Apocalisse leggiamo: ยซlโ€™Agnello, che sta in mezzo al trono, sarร  il loro pastore e li guiderร  alle fonti delle acque della vitaยป (Ap. 7,17). 

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La gelosia e la polvere

Il testo degli Atti degli Apostoli ci racconta dunque uno dei momenti in cui la comunitร  cristiana ha sperimentato la persecuzione: Paolo e Barnaba sono giunti ad Antiochia e con buone intenzioni operano uno sconfinamento nel campo che i Giudei considerano loro proprietร . La pedicazione di Paolo e Barnaba ha un grande successo, tantโ€™รจ che il testo dice espressamente che quel risultato suscitรฒ la gelosia dei Giudei, proprio a causa della quantitร  di persone che ascoltavano Paolo e Barnaba. 

รˆ una dinamica molto attuale anche nella vita pastorale: molti contrasti anche oggi sorgono nella vita della Chiesa proprio a causa della competizione e del confronto. Non siamo realmente interessati al bene delle persone, ma mettiamo avanti il nostro prestigio personale: siamo invidiosi perchรฉ il Signore si serve di altri per annunciare il suo Vangelo o semplicemente siamo infastiditi perchรฉ altri riescono laddove noi abbiamo fallito o non siamo capaci. 

Ma รจ interessante e attuale anche la reazione dei Giudei: la gelosia li spinge a operare mediante sotterfugi. Non si espongono in prima persona, ma suscitano una persecuzione contro Paolo e Barnaba, utilizzando i loro contatti con le persone influenti della cittร . Anche questa รจ una dinamica molto frequente: proviamo a distruggere coloro di cui siamo gelosi, ricorrendo a trame sotterranee, spionaggio e false accuse: piuttosto che imitare gli altri nel bene, spendiamo le nostre energie per costruire percorsi di male contro gli altri. 

La reazione di Paolo e Barnaba รจ diventata proverbiale: ricordando le parole del Maestro, scuotono la polvere dai loro calzari. Non si incaponiscono, non aggiungono male al male pretendendo di rimanere in cittร , non reagiscono costruendo percorsi altrettanto distruttivi contro i Giudei, ma semplicemente tolgono il disturbo, perchรฉ il campo dellโ€™evangelizzazione รจ piรน grande di Antiochia! E non se ne vanno pieni di rancore o di tristezza, ma se ne vanno pieni di gioia e di Spirito Santo, perchรฉ chi compie il bene non puรฒ lasciare spazio a sentimenti negativi.

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Sulle spalle del Pastore

Anche il Vangelo ci parla di persecuzione, ma, come dicevo, lo fa attraverso lโ€™immagine del gregge, immagine che Gesรน utilizza sia per indicare โ€“ con un certo realismo โ€“ quale sia la condizione dei suoi discepoli di tutti i tempi in mezzo al mondo, sia per ricordare loro che non sono soli. Egli infatti รจ il pastore che accompagna e protegge il suo gregge. 

Lโ€™immagine del pastore รจ sicuramente una delle piรน antiche rappresentazioni di Gesรน, molto presente nelle catacombe e sui sarcofagi del III sec. d.C., per esempio nelle catacombe di Priscilla a Roma. Il pastore appare con una pecorella sulle spalle, nella quale ciascuno puรฒ vedere se stesso: siamo noi quella pecorella smarrita che Gesรน prende sulle sue spalle.

Nel mondo antico il pastore era responsabile dellโ€™eventuale perdita delle pecore, che al mattino uscivano dal recinto per ritornarvi la sera. Gesรน esplicita non solo questa sua personale responsabilitร  nei nostri confronti, ma pone una differenza con la figura usuale del pastore: il pastore con il quale Gesรน si identifica non รจ mercenario, non รจ pagato per compiere quel servizio, le pecore gli appartengono personalmente. 

A maggior ragione dunque cโ€™รจ un rapporto stretto tra il Pastore e le pecore, un rapporto descritto attraverso lโ€™immagine della familiaritร  con la sua voce. Quando infatti conosciamo bene qualcuno, siamo capaci di riconoscerne la voce anche a distanza, senza vedere la persona direttamente o quando รจ confusa tra altre voci. Cosรฌ dovrebbe diventare il nostro rapporto con Gesรน: crescendo nella familiaritร  con lui, saremo capaci di riconoscere la sua voce anche quando non รจ cosรฌ evidente o quando altre voci cercano di coprirla.

Non sempre lโ€™immagine del gregge รจ stata ben accolta e forse anche noi oggi poniamo talvolta resistenze davanti a questa rappresentazione. รˆ vero infatti che essa implica unโ€™obbedienza al pastore, una fiducia, un legame con il gregge. Molte volte preferiamo invece seguire le nostre idee, non ci fidiamo dellโ€™indicazione del Pastore, vogliamo allontanarci dal gregge. Gesรน ci avverte perรฒ dei pericoli e dei lupi che sono in agguato, ci chiede di rimanere sotto il suo sguardo per il nostro bene, perchรฉ solo attraverso un legame sempre piรน stretto con lui possiamo salvare la nostra vita e attraversare lโ€™inevitabile persecuzione.

Leggersi dentro

  • Sei capace di apprezzare il bene operato dagli altri o nutri sentimenti di gelosia e invidia?
  • Che cosa ti aiuta a diventare familiare con la voce del Pastore?

Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte

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